Siviglia: (almeno) tre tapas bar da non perdere
Vai all'articolo: Siviglia: (almeno) tre tapas bar da non perdereSi sa: chi dice Spagna dice Tapas.
E Siviglia è riuscita sin da subito a conquistare il mio palato con i suoi sapori decisi e a riconfermare il mio grande amore per questa usanza spagnola. L'usanza di andare di bar in bar (ir de tapas, per l'appunto) per 'stuzzicare', cioè accompagnare con mini porzioni di cibo il proprio bicchiere di vino o la propria caña di birra fin quando non si decide di spostarsi nel bar successivo per altre tapas e altre copas. Rigorosamente in compagnia.
I sivigliani non hanno orari para tapear perché per loro questa è una vera e propria filosofia di vita, nata proprio in Andalucia.
Le tapas sono un inno alla condivisione, quindi la raccomandazione è ordinarne svariate 'para compartir' per poi assaggiarle tutte.
Le tapas infatti possono essere di ogni tipo: calde o fredde, dalle patatas bravas alla paella, dal baccalà al formaggio di capra. E quando vi si presenterà la lista infinita da cui scegliere sarete immediatamente sopraffatti dall'indecisione - oltre che da (tanto) appetito.
Così come le tapas, anche i tapas bar non sono pochi in quel di Siviglia.
Eccovi allora una mia lista per indirizzarvi al meglio e andare sul sicuro con posti tipici, economici e soprattutto autentici da non perdere assolutamente.
Ultima raccomandazione: non fatevi mai intimorire dalla folla di gente all'interno dei tapas bar.
Sì, perché ciò che li rende davvero unici è proprio questo! Un lungo bancone strapieno di piatti che vanno e vengono, con gente poggiata in piedi e presa a chiacchierare con un bicchiere di tinto de verano alla mano. Camerieri paffuti e sorridenti che fanno lo slalom tra i tavolini. Un mix di profumini succulenti che si mescolano agli schiamazzi e alle risate che echeggiano nell'aria.
Beh, siete nel posto giusto. Nel casino perfetto. Nell'anima andalusa.
Godetevi l'atmosfera!
Prima di cominciare: gli orari andalusi
Scordatevi i pranzi a mezzogiorno e le cene alle 6 del pomeriggio. A Siviglia i tempi sono molto più lenti e ci si accomoda a tavola circa due ore dopo gli orari in cui si consumano i pasti di consueto. Non vi stupirete, quindi, se vi ritroverete a pranzare alle 4 del pomeriggio o a cenare alle 11 di sera.
E ammetto che questi orari vanno a nozze con le abitudini pugliesi.
1. Bodeguita Romero
Mi sembra doveroso partire da qui. Siamo nel cuore di Siviglia, in pieno centro storico e a pochi passi dalla Cattedrale.
Qui, nel quartiere Arenal, la Bodeguita Romero è considerata un vero e proprio tempio.
Storico bar a conduzione familiare, nato con Antonio Romero Hijòn e mantenuto oggi in vita dal figlio don Pedro Romero e sua moglie Angelas, è ben riconoscibile sin dall'inizio della Calle Harinas per la calca all'esterno.
Ebbene si, come appena detto, in un tapas bar che si rispetti la folla strillante non può mancare. E qui si sta davvero come sardine ma a nessuno sembra dar fastidio, anzi! E forse è proprio questo che rende magica l'atmosfera di Bodeguita Romero.
Nonostante fossero le 4 di pomeriggio l'attesa per il nostro tavolino non è mancata, ma non ci è dispiaciuto. Nel mentre abbiamo familiarizzato con l'infinito menu e abbiamo scandagliato il circondario per capire quali fossero le tapas più gettonate.
Alla fine abbiamo comunque deciso di seguire i consigli del personale a cominciare dal vino - dato che dalla carta si evince che da Bodeguita Romero col vino si fa sul serio. Pedro Romero è un gran conoscitore ed appassionato de los vinos generosos, i vini spagnoli che hanno una gradazione alcolica tra i 15 e i 23 gradi. E ce n'è davvero per tutti i gusti.
Tapas: nonostante mi riesca difficile consigliarvi alcune tapas piuttosto che altre (dalla prima all'ultima sono state un vero e proprio godimento per le papille gustative), vi indico gli imperdibili cavalli di battaglia del locale:
- papas aliñás per iniziare. Semplici patate bollite e poi condite, preparate gelosamente da Don Pedro in persona ogni mattina con la stessa ricetta da anni e considerate da molti le migliori della città. Davvero speciali.
- Pringà, anche premiata a livello mondiale come Best traditional tapa, è un qualcosa di indescrivibile a parole. Con tanto di azulejo incorniciato ed appeso all'interno del locale che cita 'Pida la autentica Pringa' è proprio un orgoglio. Nella versione a tapas è un montadito caldo con spezzatino di carne che vi farà perdere la testa. Noi ne abbiamo ordinati altri tre.
- Carrillada: una tapas super tipica in tutta l'Andalusia, che abbiamo voluto poi testare in ogni bar in cui siamo state successivamente. Ma dobbiamo ammettere che questa è stata la migliore. Si tratta di una carne - precisamente guancia del maiale iberico - che si scioglie in bocca per quanto è morbida e succosa. Una vera delizia per il palato.
Calle Harinas 10, Siviglia
chiuso il lunedì e la domenica sera (scoperto a nostre spese!)
2. Bar Alfalfa
Ci spostiamo in zona Alfalfa, e ceniamo da Bar Alfalfa che all'esterno non passa inosservato visto che ricorda tanto il Flatiron Building di New York per la sua forma iconica. All'interno invece è tanto piccolo quanto accogliente e - udite udite - privo di turisti. Sebbene sia comunque molto frequentato dalla gente del posto (e sebbene abitualmente ospiti molta più gente rispetto ai pochi sgabelli presenti all'interno), qui l'atmosfera è decisamente diversa.
Luci soffuse, soppalco in legno con una moltitudine di vini, oggetti antichi sparsi qua e là e prosciutti in bella vista, la migliore scelta sarebbe mangiare al bancone con vista. Se così non dovesse essere (come nel nostro caso) sarà premura del personale gridare il vostro nome con un accento spagnoleggiante non appena ogni vostro piatto sarà pronto. E poi sarà vostra premura andare a prenderlo direttamente dal bancone.
Quali tapas vi consiglio? Qui un bel tinto de verano non può non essere accompagnato dal famoso Salmorejo, la crema (una sorta di vellutata) a base di pomodori, olio e aglio, servita con il tipico jamon serrano e uova sode. Ho anche amato la Brusqueta Andaluza con un tocco di italianità sempre apprezzato, il queso de cabra - formaggio di capra con salsa verde per chi ama i sapori decisi (divino!) e per finire il pollo alfalfa.
Date comunque sempre un'occhiata ai piatti del giorno scritti sulla lavagnetta in cassa. Non vi deluderanno.
Calle Candilejo 1, Siviglia
aperto tutti i giorni anche per colazione
3. Casa Morales
Eccoci da Casa Morales, in pieno centro.
Posso dirlo? Sì, lo dico: questo posto è un vero e proprio gioiellino ed è diventato il mio posto del cuore di tutta la città. Qui sembra che il tempo si sia fermato, basti dire che la gestione è della stessa famiglia sin dal lontano 1850.
Ben poco è cambiato da quel momento, nemmeno le enormi anfore di terracotta antiche che ancora oggi contengono vino e su cui trovate - scritti col gesso - alcuni piatti del menu.
Inutile dire che bere un bicchiere di vino tra gli orci in cui quello stesso vino è contenuto è a dir poco suggestivo.
E sarà forse per questo che Casa Morales non ha mai smesso di essere un punto di ritrovo per tutti i sivigliani.
Le sale sono due, apparentemente separate e con due entrate differenti ma collegate dal lungo bancone.
Quando tempo fa ho letto da qualche parte che il miglior modo per conoscere a fondo gli spagnoli è mangiare con loro al bancone di un bar, ecco, non credevo mi sarebbe bastato temporeggiare un po' in attesa di un tavolo. Sì, mi è bastato trascorrere i minuti di attesa al bancone per intavolare conversazioni molto animate con anziani spagnoli (che a dirla tutta mi rimproveravano il fatto di volermi necessariamente sedere e di non tapear in piedi).
Cosa raccomando da Casa Morales: anche qui vi consiglierei tutto - inclusa una bella chiacchierata con quel simpaticone
del cameriere Manuél.
Qui ho mangiato la miglior tortilla de patatas della mia vita, servita a fette belle generose e con la forchetta infilzata dentro. Altri must sono il pavìa de bacalao , baccalà rigorosamente fritto, las croquetas caseras e la mitica pringa , deliziosa anche qui.
La seconda volta che siamo tornate ci hanno poi fatto provare il Menudo Sevillano, trippa all'antalusa. Prima di provarla ero scettica - lo confesso - invece adesso la raccomando, magari accompagnata da uno sherry.
Da bere consiglio manzanilla a circa 1 euro a bicchiere (sì, meno di una bottiglia di acqua).
García de Vinuesa 11, Siviglia
aperto tutti i giorni, eccetto la domenica sera.
Vi segnalo altri tapas bar che meritano un passaggio, fortemente consigliati dalla mia super host sivigliana.
- El Rinconcillo -zona Santa Catalina- che è il più antico tapas bar della città.
- Casa Pedro -zona Alfalfa
- Los coloniales -zona San Pedro
Questo articolo è stato scritto a 4 mani. Un ringraziamento speciale va a Fabiana Vitulli, per foto e testo
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