Valle d'Itria e dintorni: tour di 2 giorni in Puglia con MoveU
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Molte persone appena sentono pronunciare la parola Puglia pensano subito a una cosa: i trulli.
Abbiamo già parlato dell'innegabile fascino dei trulli e di quanto tutti coloro che visitano la Puglia sognino di trascorrervi almeno una notte.
Io trovo curioso il fatto che i trulli rappresentino un'icona pugliese ormai in tutto il mondo nonostante si trovino solo in una determinata area della regione: la Valle d'Itria. Si tratta di una piccola area della regione - a mio avviso idilliaca e fiabesca - fatta di candidi borghi incastonati tra gli ulivi e i muretti a secco. I più precisi dicono che la Valle d'Itria includa solo 4 cittadine: Locorotondo, Cisternino, Martina Franca e Ceglie Messapica. Altri vi includono anche Alberobello - la "Capitale" dei trulli - e Ostuni - la Città Bianca. Altri ancora inseriscono Ostuni e Ceglie Messapica già nell'alto Salento. Insomma, come spesso capita ognuno dice la sua. Ma quel che conta è la bellezza di queste località, che io reputo letteralmente imperdibili.
La Valle d'Itria è un must per chi desidera scoprire la Puglia e, considerate le brevi distanze tra un borgo e l'altro, è perfetta anche per coloro che non hanno molto tempo a disposizione. Eccovi quindi un tour da replicare, un concentrato dei due giorni intensissimi che ho vissuto in compagnia di MoveU, l’innovativo servizio di noleggio con conducente made in Puglia che avevo già sperimentato durante il tour delle gravine qualche mese fa.
Perché viaggiare con MoveU?
MoveU è un servizio che ho visto nascere un anno fa, che sto vedendo crescere pian piano e che raccomando tantissimo. Innanzitutto per l’empatia e la professionalità dei driver (in questo viaggio in Valle d'Itria ci ha accompagnato il garbato - ma anche simpaticissimo - Maurizio), ma ve lo consiglio anche per la sicurezza, la comodità e la possibilità di scegliere la vettura in base alle proprie esigenze. Si parte dalle vetture economy (come la 500L, più economica ma pur sempre comodissima) fino ad arrivare alle vetture luxury (per chi desidera il massimo comfort o magari per un'occasione speciale).
A chi si rivolge MoveU? A tutti. A chi quando è in viaggio vuole godersi ogni attimo senza pensare alla guida, a chi semplicemente non ama guidare o non si sente sicuro nel guidare in posti ancora sconosciuti, a chi non vuole precludersi un paio di calici di vino a cena, a chi non ama spostarsi con treni o autobus, a chi vuole sentirsi semplicemente coccolato senza doversi preoccupare di niente. Anche per brevi tragitti in giornata, magari.
Sempre in sicurezza. Per MoveU la sicurezza è una priorità, a partire dalla guida sicura fino alla sanificazione completa di ogni vettura, con tanto di kit mascherina e gel igienizzante personale a bordo. In modo che ogni passeggero possa sentirsi sempre protetto in viaggio, anche in questo momento particolare.
Dove dormire in Valle d'Itria: Trullo Santangelo
Quando ho messo piede per la prima volta a Trullo Santangelo, è subito scattato l’amore. E credo si sia capito, dato che ne ho già parlato più volte. In questo posto si respira un'atmosfera magica, intima e speciale. Così particolare che faccio fatica a descriverla, quest'atmosfera. Bisogna viverla.
Chiudete gli occhi e provate a immaginare un risveglio nella pace più assoluta, seguito da una colazione luculliana con prodotti locali sotto un enorme gelso, tra le cui foglie spuntano le chiancole e i pinnacoli dei trulli. Immaginate poi di rilassarvi in piscina, di fare due chiacchiere con la mitica Maria Luisa e il piccolo Lamberto, di fermarvi a leggere un libro e poi rifocillarvi con un buon primo - leggero - preparato dal proprietario di casa, Daniele Elia. Che tra l'altro è un ottimo chef.
In serata l'atmosfera si fa ancora più speciale. Si accendono le lucine tra il gelso e i trulli e i padroni di casa aprono le danze per la cena. Probabilmente a base di carne (immancabili le bombette, la specialità locale), in compagnia del Negramaro e/o del Susumaniello di Cantina Elia, presentati da Sergio Elia in persona - il fratello di Daniele. Tutto in famiglia, insomma. Una bellissima famiglia.
Quella di Trullo Santangelo è una realtà giovane e fresca. Ci si sente subito parte della famiglia, come amici di vecchia data, ed è impossibile non legarsi indissolubilmente a questo posto e a chi si impegna quotidianamente a renderlo unico.
Tra l'altro Trullo Santangelo è assolutamente pet friendly e lo si capisce già all'arrivo, vista la calorosa accoglienza dei meravigliosi Hugo e Kite.
Per quanto riguarda la sistemazione, stavolta ho provato l'esperienza nella lamia. Una magnifica lamia ampia, accogliente e ristrutturata da poco rispettando la storia e l'architettura tradizionale ma al tempo stesso garantendo il massimo comfort (potete vedere le foto nello slideshow in basso).
Le tappe del tour
Da Trullo Santangelo tutte le tappe del tour sono facilmente raggiungibili in auto. Noi abbiamo raggiunto tutte le tappe a bordo della vettura MoveU, guidate dal nostro driver Maurizio. Questo significa che non abbiamo dovuto neppure preoccuparci delle ZTL o del parcheggio, dato che con il servizio MoveU si può transitare anche nelle zone a traffico limitato e dato che era Maurizio ad occuparsi del parcheggio. Ovviamente tutto questo fa sì che il viaggio sia più confortevole e rilassante.
Ceglie Messapica
Partiamo da qui. Ceglie Messapica. Forse la meno battuta di tutta la Valle d'Itria, ma chi ama la buona cucina sa che Ceglie Messapica - che ormai vanta il titolo di "culla del food" è una tappa obbligatoria per un pranzo o un'ottima cena. Non perdetevi il biscotto cegliese, una specialità locale.
Cisternino
Cisternino, insieme alla vicina Locorotondo (che non siamo riusciti a visitare stavolta ma vi consiglio di aggiungere a questo itinerario) è riconosciuta come uno dei borghi più belli d'Italia. Potrebbe bastare questo per convincervi a visitarla, ma vi convinceranno ancora di più queste immagini dei vicoli bianchi e curatissimi, della veduta sulla valle, della splendida Piazza Vittorio Emanuele con la Torre dell'Orologio. E poi Cisternino è la patria delle bombette e se mangiate carne dovete assolutamente recarvi in uno dei migliori fornelli per provarle. E se non sapete cosa sono, ecco, leggete qui.
Martina Franca
Elegante, barocca, ricca di sorprese. Martina Franca non è un piccolo borgo, ma una vera e propria città. Qui non potete perdervi lo storico bocconotto del Caffè Tripoli, un'istituzione da decenni.
Ostuni
Ostuni non ha bisogno di presentazioni, credo. È la Città Bianca, così detta perché è letteralmente e completamente bianca, anche vista dall'alto. Si dice che il suo colore - secoli fa - sia stato scelto per il fatto che accecasse i nemici. Sarà vero? Chissà. Quel che oggi è certo è che i suoi vicoli bianchi e curati incantano turisti e locals, sia di giorno che di sera. Ormai da anni è un rituale fermarsi sugli scalini tra i vicoli per sorseggiare un drink o gustare un aperitivo. Ritagliatevi un po' di tempo per questo rituale: sedetevi su un (non sempre comodissimo) pouf e godetevi l'atmosfera. Un must per farlo è lo storico Caffè Riccardo, ma fate attenzione perché potrebbe essere molto affollato.
Alberobello
Anche lei non ha bisogno di presentazioni. Alberobello è la Città dei Trulli, Patrimonio UNESCO e amata ormai in tutto il mondo. Quello che non tutti sanno è che c'è una zona - un po' più periferica e meno battuta dai turisti - che si chiama Aia Piccola. Andateci per respirare un po' di tranquillità tra i trulli, lontano dai negozi di souvenir.
Polignano a Mare
Questa tappa è stata un po' un bonus, lungo il viaggio di rientro verso Bari. Abbiamo sfruttato la possiblità di poter chiedere al driver una tappa intermedia (cosa che si può sempre fare con MoveU) per fare un breve pit-stop vista mare, a Polignano a Mare.
Per lasciarvi ispirare e aggiungere altre tappe al vostro tour - se magari avete più giorni a disposizione - vi lascio il mio articolo dedicato a 3 itinerari in Puglia.
Viaggio realizzato in collaborazione con MoveU
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