Trulli e Masserie: 12 posti unici dove dormire in Puglia
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Negli ultimi anni la maggior parte delle persone che pianificano un viaggio in Puglia vanno alla ricerca di due tipologie di sistemazioni, soprattutto in alcune zone della regione: trulli e masserie.
Di tipologie di posti dove dormire in Puglia ce ne sono tantissime, ma i trulli e le masserie racchiudono quella che è l'essenza della mia terra, o forse quello che un visitatore si immagina di trovarci collegando queste strutture alla tradizione pugliese.
Perché trulli e masserie sì, fanno parte della tradizione pugliese. Ma va precisato che le strutture che oggi vanno per la maggiore sono molto lontane dai trulli e dalle masserie di una volta e dai loro ambienti rustici e talvolta poco ospitali. Oggi i trulli hanno un look country-chic - spesso arricchito dalla presenza della piscina - e le masserie diventano veri e propri templi del lusso. Quel lusso che rasserena l'anima, vissuto e non ostentato.
Tengo molto a questa precisazione perché è frequente che mi venga chiesto Quanto costa dormire in una masseria? Quanto costa dormire in un trullo? O ancora Perché costa così tanto dormire in una masseria? Ma esiste qualcosa che costi poco?
Sono domande che ricevo spesso, sia online che offline. Quindi è giusto chiarire che trulli e masserie non sono soluzioni economiche, soprattutto in alta stagione. Tuttavia posso assicurarvi che vale la pena investire in un'esperienza di questo tipo perché a mio avviso impreziosisce il viaggio - o la vacanza. Ovviamente se si opta per la giusta soluzione.
Ecco perché ho deciso di scrivere questo articolo: una personalissima selezione di trulli e masserie. Tutti visitati personalmente. Una o più volte.
Per rendere la fruizione dell'articolo più utile e chiara, ho anche creato una mappa. Tenete presente che i trulli si trovano solo in Valle d'Itria, mentre le masserie sono presenti in quasi tutta la regione.
Dove dormire in Puglia: i trulli
Trullo Santangelo, a Ceglie Messapica
Con questo luogo fuori dal tempo è stato amore a prima vista. Si tratta di un’oasi meravigliosa, impreziosita dall’accoglienza calorosa di Maria Luisa e Daniele (e del piccolo Lamberto). Non è "solo" un trullo, ma molto molto di più: è un prestigioso complesso di trulli del Settecento, a cui recentemente si sono aggiunte anche le lamie. A Trullo Santangelo ci si sente in famiglia, coccolati dalla cucina di Daniele e conquistati dai prodotti rigorosamente a chilometro zero (Sergio, il fratello di Daniele, produce anche dell'ottimo vino).
Una chicca? La “zona colazione” sotto un antichissimo gelso e con prodotti rigorosamente di stagione. Svegliarsi e iniziare la giornata così è una goduria, ve lo assicuro.
E se siete alla ricerca di un trullo con piscina, ecco, non temete: ci si può rilassare anche in una splendida piscina immersa tra gli ulivi e i trulli.
B&B Pietraviva, a Cisternino
Uno dei miei posti del cuore, dal 2013.
Si trova a Contrada Figazzano, a Cisternino, ed è un posticino fatto di cuore e semplicità, complice l’attenzione di Benedetta per ogni dettaglio e per tutti i suoi ospiti.
Ci torno ogni anno e resta sempre un posto intimo e speciale, anche perché si tratta di un unico trullo che ospita fino a 4 persone.
Una chicca? La terrazza del trullo vista Valle d'Itria. Godersi il tramonto da qui, nel silenzio totale interrotto esclusivamente dal suono della natura, ecco, è uno spettacolo.
Trullisia, tra Alberobello e Martina Franca
Sono capitata per caso a Trullisia. Abbiamo scelto questa sistemazione a ferragosto per un soggiorno con degli amici e - posso dirlo - non poteva andarci meglio.
È stato come immergersi in una bolla di pace, lontano dal caos della settimana più calda dell'anno, tra trulli, natura e piscina. La ciliegina sula torta è la splendida Antonisia, la proprietaria, che si è rivelata sin da subito super disponibile e capace di rendere tutto impeccabile. Avevamo voglia di organizzare un piccolo pranzo di ferragosto all'interno della struttura, con dei prodotti freschi appena comprati. E ci ha aiutato a preparare tutto, mettendosi a completa disposizione (nonostante non fosse nostra intenzione farla scomodare così). Conservo davvero uno splendido ricordo di questo posto.
Dove dormire in Puglia: le masserie
Masseria Torre Coccaro, a Savelletri (Fasano)
Una delle masserie più amate di Puglia. E forse anche una delle più emblematiche.
Io adoro l’antica chiesa, iconica e caratteristica. L'atmosfera che si crea qui intorno al tramonto o alla sera è molto suggestiva e vale l'intero soggiorno.
La masseria è dotata di tantissimi servizi, inclusa una spiaggia privata e attrezzata.
Una chicca? Per un'occasione speciale vi consiglio di optare per la magnifica suite Aranceto. Io l'ho adorata. Qui la pagina per scoprire prezzi e disponibilità.
Masseria Torre Maizza, a Savelletri (Fasano)
Immersa tra gli antichi ulivi e a pochi minuti dal mare, affonda le sue radici nel lontano XVI secolo, quando fungeva da torre di avvistamento fortificata contro le incursioni dei turchi ottomani e dei saraceni. Molto bella la zona ristorante a bordo piscina (dove vi consiglio di gustare una delle ottime pizze) e magnifici gli spazi interni, con i lampadari che rievocano gli ulivi.
Tra i tantissimi servizi di cui è dotata Masseria Torre Maizza ci sono il campo da golf e la spiaggia privata.
Borgo Egnazia, a Savelletri (Fasano)
Non ha bisogno di presentazioni. Un luogo esclusivo sì, ma anche intimo e unico. Lontano dallo sfarzo, nonostante le cinque stelle lusso e nonostante il fatto che moltissime celebrità scelgano questa struttura per le proprie vacanze.
Ci sono stata più volte e posso garantirvi che ogni volta mi sono sentita in pace, coccolata. È un angolo di Puglia, ma è anche un angolo di mondo fuori dal mondo. Dove rendere felice ogni singolo ospite è la priorità. Già all'ingresso, ci si sente avvolti da un profumo particolare e - non chiedetemi come sia possibile - tutti i problemi si fanno più piccoli, diventano lontani.
I servizi di Borgo Egnazia sono infiniti: dalla spiaggia ai ristoranti, dal campo da golf a Bottega Egnazia, dalle piscine alla massaia personale. C'è davvero l'imbarazzo della scelta. Se dovessi consigliarvi qualcosa di imperdibile, vi direi di fare almeno un'esperienza benessere nella meravigliosa - e pluripremiata - Spa dal nome Vair Spa. "Vair" in dialetto locale significa vero, e non è un caso che sia stato scelto questo nome. Vi troverete esclusivamente professionisti del benessere, che si prenderanno cura del vostro benessere. Io negli anni ho provato la manicure all'olio extravergine d'oliva, il percorso romano di coppia e il massaggio che rievoca il suono del mare. Tutte esperienze super rigeneranti che vi consiglio caldamente.
Altre due esperienze da non perdere? La Domenica del Villaggio - il pranzo tradizionale che si svolge nella "piazza" principale del Borgo - e una cena al ristorante Due Camini, per farvi coccolare dalla raffinata cucina dello chef Domingo Schingaro, che coniuga sapientemente la tradizione pugliese e i ricordi della sua infanzia alla ricerca e all'innovazione gastronomica. Al di là della Stella Michelin, cenare qui significa fare un vero e proprio percorso sensoriale impreziosito da una magnifica location (sia in estate che in inverno) e dal servizio impeccabile del personale.
Masseria Potenti, a Manduria
Una masseria meravigliosa e caratteristica, a conduzione familiare. Mi sono innamorata non solo del luogo, ma soprattutto della sua storia e di chi c'è dietro - anzi dentro - la sua storia. Impossibile non essere sedotti dalla passione e dalla dedizione con cui Chiara e sua madre Maria Grazia si dedicano agli ospiti e alla cura di ogni dettaglio. Ottima e particolare la cucina, ricca di verdure di stagione e mai eccessivamente pesante, sebbene assecondi la tradizione pugliese. Da pugliese, posso dirvi che preferisco questo tipo di cucina a quella estremamente condita che ti sazia già a metà pasto.
Anche Masseria Potenti è dotata di piscina e numerosi servizi legati al benessere e alla cucina, a cui si aggiunge un importante tocco di familiarità che è dato dal contatto diretto con la proprietà. E vi assicuro che non è affatto scontato ritrovare questo contatto diretto, oggi, in una masseria. Quella sensazione impagabile del sentirsi ricchi chiacchierando a tu per tu con chi ha dato vita a qualcosa di così bello e salvifico per l'anima. Facendosi guidare alla scoperta di ogni angolo della masseria.
Masseria Potenti suggella un sogno: il sogno di rendere questo posto una casa per tutti gli ospiti. E nasce da un sogno. Nasce dal sogno e dalla volontà di Maria Grazia e suo marito Paolo, di voler trasmettere l’amore per la terra d’origine ai loro figli, Chiara e Walter, e ai loro amici.
Oggi viene soprannominata Masseria dei Contenti. Ed è un nome che mi piace proprio tanto e che si addice indubbiamente al loro concept.
Masseria Cuturi, a Manduria
Una masseria da vivere tutto l'anno: Masseria Cuturi. Splendida in estate, con le sue tonalità brillanti, ma anche con i colori ambrati dell'autunno.
Si trova nella splendida zona di Manduria ed è un luogo ricco di storia. Pensate che la tradizione del Primitivo di Manduria è nata proprio qui, nel 1881 (anno di nascita della masseria) grazie alla Contessa Sabini, di Altamura, che portò in dote delle barbatelle di Primitivo. E così proprio qui nacquero i primi alberelli di Primitivo.
Oggi Masseria CUTURI è una masseria cantina, che vi consiglio vivamente di prendere in considerazione se amate il vino e le esperienze enogastronomiche (cliccate qui per verificare costi e disponibilità).
Io ci sono stata in autunno e, durante la mia permanenza, sono rimasta piacevolmente colpita dall’atmosfera placida e intima, dall’autenticità del luogo, dalla cornice degli ulivi e dai colori dei vigneti circostanti.
E in anteprima ho scoperto la novità che Masseria CUTURI ha in serbo dalla primavera 2022: il glamping nato dalla collaborazione tra Nordisk Village e Peg and Co, che condividono una filosofia affascinante e dalla grande componente etica.
Nei loro progetti la natura viene toccata il minimo possibile e, con la creatività, vengono realizzati degli ambienti molto glamour, ma sempre nell’abito del camping.
Masseria Bernardini Art Resort, a Nardò (Salento)
Una masseria antichissima e molto particolare per la commistione tra tradizione, musica e arte contemporanea. Rispetto alle altre masserie prende le distanze dallo stile "country-chic pugliese" per acquisire un'essenza più artistica e internazionale. La masseria è impregnata di estro e costellata di opere d'arte. E persino all'esterno c'è il tocco artistico: la musica riprodotta con la filodiffusione.
Tutto questo sempre nel rispetto della storia e dell’architettura originale. La masseria si trova a pochi minuti dal suggestivo centro storico di Nardò (che non potete perdervi, ne ho parlato anche in questo articolo sul Salento bizantino).
Masseria Palane, a Patù (Salento)
Una masseria elegante, immersa nel verde e con zona relax caratterizzata da un magnifico giardino mediterraneo e - ovviamente - l'immancabile piscina. Si tratta di una masseria antichissima, poi divenuta tabacchificio e infine riconvertita a masseria grazie a un sapiente lavoro di restauro conservativo che l'ha riportata agli splendori originari. Ho adorato la calorosa ospitalità di Linda e Roberta - e di tutta la famiglia Tortora - e la colazione, 100% salentina e con prodotti freschissimi.
Trovo incredibilmente affascinante come una famiglia con radici nordiche si sia innamorata del Salento a tal punto da trasferirsi a Patù, investendo in questo bellissimo progetto dal nome Masseria Palane. E mettendoci il cuore.
Masseria Naturalis Bio Resort, a Martano (Salento)
Un antico borgo contadino del XVII secolo riconvertito a biomasseria e a gestione familiare, dove il contatto con la natura del Salento e con quello che questa ha da offrirci è alla base di tutto. Dalla cucina fino ai rituali e ai trattamenti benessere della magica spa.
Marinella e Domenico, i proprietari, fanno subito sentire i loro ospiti a casa. Sono speciali, come speciale è il soggiorno nel loro mondo.
Un mondo fatto di tanta aloe e tanta natura. Il posto perfetto per far conciliare buona cucina, benessere e scoperta del territorio. Qui il link per trovare prezzi e disponibilità.
Biomasseria Lama di Luna, a Montegrosso (Andria)
Ho sempre sentito parlare benissimo di questo posto. E mi è toccato andarci per provarlo in prima persona - e capire il perché di tutte queste lodi.
Lama di Luna è una masseria del 1700 restaurata nel 1991 da Pietro che, oltre ad occuparsi dell’edificio, si è preoccupato anche della rinascita agricola dell’ampia zona circostante. Diecimila piante di olivo, diecimila piante di vite, duemila piante di mandorlo, mille di ciliegie, un pozzo artesiano profondo 535 metri e piantagioni di cereali ed ortaggi vari. Va da sé che tutti i prodotti utilizzati per le colazioni, i pranzi e le cene siano rigorosamente a chilometro zero. E potrete constatarlo con i vostri occhi.
La Biomasseria Lama di Luna è un luogo che emana calore, sia per l’ospitalità “umana” che per le camere, restaurate rispettando l’antica architettura della masseria. Le camere sono tutte diverse, accomunate da un unico comune denominatore: il calore. Emanano calore e trasmettono quella rassicurante sensazione di essere a casa.
Si tratta di un’oasi meravigliosa, per chi desidera immergersi nella Murgia e disconnettersi da tutto il resto.
Una chicca? La colazione "vista Murgia" con un'incredibile offerta di prodotti locali è qualcosa di unico e rigenerante. Un toccasana per iniziare al meglio la giornata.
Se questi consigli non bastano, potete consultare l'altro articolo che ho creato dedicato esclusivamente alla Valle d'Itria e ai dintorni, con trulli, masserie e posti vista mare consigliati.
Per definire meglio le tappe del vostro itinerario in Puglia potete consultare il mio articolo con 3 itinerari per le vostre vacanze pugliesi.
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