Basta, mollo tutto e vado a Vivere a Fuerteventura! Parafrasando una famosa frase di Mago Merlino della Disney, sembra ormai che vivere a Fuerteventura, una delle otto isole dell'arcipelago delle Canarie, sia sinonimo di grande furbizia e al contempo botta di fortuna. Come se chi ci vive avesse capito tutto dalla vita. Vuoi perché nell'immaginario collettivo le Canarie sono le Hawaii europee, vuoi perché si presuppone che chi vive all'estero se la passi meglio di chi vive in Italia.

Ma è davvero così?

Ecco 6 miti da sfatare sull'isola più magica delle Canarie.

1. A Fuerteventura è estate tutto l'anno

Falso. Al massimo primavera. E non una primavera sempre mite e piacevole, ma una primavera fatta di venti che soffiano da nord a volte a 30km/h o dal deserto del Sahara portando sabbia e scarafaggi. 

Questo a causa della posizione che l'isola ha all'interno dell'arcipelago e del fatto che non ci sono monti alti a proteggerla dalle perturbazioni. 

2. La vita a Fuerteventura costa pochissimo

Fino a poco meno di dieci anni fa sarà pur stato vero, ma al giorno d'oggi non solo la vita costa quanto in Italia (dai beni di prima necessità agli affitti di case e locali commerciali), ma forse considerando il rapporto tra stipendio mensile medio e costo effettivo, ecco, anche di più.

3. A Fuerteventura ci sono un sacco di pensionati

Questa è una domanda che mi fanno in molti, e ogni volta mi immagino un'isola abitata solo da ultra settantenni, tutti surfisti con i capelloni e i furgoncini Volkswagen che ballano attorno al fuoco e vivono finalmente l'amore libero . Ma la realtà è che ci vivono anche ragazzi giovani. Per fortuna.

4. A Fuerteventura sono tutti surfisti. E i surfisti sono tutti fighi.

Nì. È vero: quella del surfista è una categoria che rimanda all'uomo particolarmente appetibile con i capelli biondi bruciati dal sole, addominali scolpiti e lo stile di vita "eat, love, surf, repeat". Ma la realtà è che il surfista medio pensa solo ed esclusivamente alle onde. Non al lavoro, non alle donne: onde, onde, onde.

5. Se vado a Fuerteventura imparo a surfare

Giusto, ma dimenticatevi Patrick Swayze e Keanu Reeves in Point Break, ma soprattutto il signor Reeves che impara a surfare i tubi dopo due settimane. Per "imparare" il surf... No, scusate, non si impara mai.

6. Chi vive a Fuerteventura fa la bella vita

Abbandoniamo lo stereotipo che chi vive in riva al mare e all'estero non lavora o comunque guadagna una barca di soldi. E soprattutto che vivere fuori è sinonimo di aver vinto un premio alla lotteria. Bensì comporta sacrifici economici, lontananza da casa,  voglia di mettersi in gioco, senso del coraggio che supera la paura.

Io ho preso la decisione di trasferirmi a Fuerte tre anni fa. Sono stata anche io abbagliata inizialmente da alcuni dei falsi miti (vedi il punto 1, 4 e 5) ed è per questo che sono solidale con chi si approccia per la prima volta a quest'isola selvaggia carico di aspettative. Il paesaggio desertico, i vulcani addormentati e le lunghissime coste sono alcune delle meraviglie con cui convivo quotidianamente.

Fuerteventura è un'isola magica, è la nostra Isola che non c'è, siamo tutti bimbi sperduti che però ce la stanno mettendo tutta per crescere.