Un viaggio nella meravigliosa Sardegna: 20 mete da non perdere
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Una delle destinazioni dove vorrei assolutamente tornare appena possibile è la Sardegna.
Sono stata più volte in Sardegna e ho già perso la testa – innumerevoli volte - per il suo mare paradisiaco, per la sua cucina così saporita, per la sua natura selvaggia e incontaminata. E pensare che ho visto solo una piccolissima parte dell’isola e mi manca ancora tantissimo da esplorare! Così, nelle instagram stories, ho chiesto a tutta la mia community di aiutarmi, condividendo i loro luoghi preferiti in Sardegna. E ho ricevuto centinaia di messaggi, con tantissimi consigli riguardanti luoghi incredibili di tutta l’isola. Così tanti luoghi che sono stata letteralmente inebriata e credo dovrei trasferirmi in Sardegna per almeno un anno per riuscire a visitarli tutti!
Affinché i consigli ricevuti possano essere d’aiuto non solo a me, ma anche a molte altre persone che desiderano esplorare la Sardegna, ho deciso di creare un articolo selezionando 20 mete (quelle più gettonate tra i messaggi ricevuti). Lasciatevi ispirare da questi luoghi, prendete nota di quelli che vi attirano di più in base alle vostre passioni e ai vostri interessi. E poi iniziate a costruire il vostro itinerario personalizzato. Buon viaggio!
1. L'Ogliastra
L’area della Sardegna più gettonata in assoluto tra i messaggi che ho ricevuto? Lei, l’Ogliastra. Essendoci stata più volte, comprendo anche bene il motivo di tale entusiasmo verso questa zona dell’isola, che si rivela a tutti incredibile e incontaminata.
Come mi ha scritto una ragazza, l’Ogliastra è il connubio perfetto tra mare paradisiaco e montagna selvaggia. Tra le cale da non perdere vi sono sicuramente Cala Mariolu, Cala Goloritzè, Cala Luna, Cala Biriola. Io consiglio senza dubbio almeno una giornata in barca per visitare questi gioielli, insieme alla magnifica Grotta del Fico.
Gli amanti del trekking e dell’avventura non possono perdersi Gola Gorropu, un incredibile monumento naturale. Si tratta del canyon più spettacolare d’Europa, oltre che uno dei più profondi. Concedersi una giornata di trekking qui significa rifarsi gli occhi con scorci mozzafiato e regalarsi grandi emozioni.
2. La Maddalena
Considerata una delle meraviglie del Mediterraneo, è l’isola maggiore dell’omonimo arcipelago. Da non perdere per chi desidera tuffarsi (letteralmente) in colori mozzafiato, ma anche per chi è appassionato di storia e patrimonio culturale. Non dimentichiamo che La Maddalena, per la sua posizione strategica, faceva gola a molti. Sia Napoleone Bonaparte che l’ammiraglio Nelson tentarono di conquistarla. Partendo dalla Maddalena, è obbligatoria la visita alle altre isole del parco e, in particolare, a Spargi e Budelli.
3. L'isola di San Pietro
L’isola di San Pietro è un’isola abitata dalla preistoria, caratterizzata da scogliere alte e frastagliate che custodiscono delle calette meravigliose. L’entroterra dell’isola inebria con i profumi della macchia mediterranea, mentre l’unico centro abitato è Carloforte, caratterizzato da una particolarissima mezcla di influenze liguri e sarde. Qui si parla, infatti, il tabarchino, un dialetto genovese. Oltre alle bellezze paesaggistiche, l’isola offre anche delle prelibatezze gastronomiche (l’isola è famosa in tutto del mondo per la pesca del tonno).
4. Is Arutas
Molti l’annoverano tra le spiagge più belle mai viste e faccio fatica a biasimare queste persone. Caratterizzata da chicchi di quarzo che virano dal bianco candido al rosa fino al verde, e alte scogliere, è un vero e proprio paradiso. Resta nel cuore.
5. Caprera
Caprera è un gioiello, un’eccellenza italiana nonché una tappa obbligatoria sia per le bellezze naturali che per il suo patrimonio culturale. In tutti i (tanti) messaggi in cui è stata menzionata Caprera, veniva anche consigliata Cala Coticcio, soprannominata anche la “Tahiti sarda”.
Le foto di Caprera, a seguire, sono di Ettore Cavalli.
6. Bosa
Bosa è una meta imperdibile per gli amanti dei borghi. Si tratta di un borgo pittoresco e coloratissimo, caratterizzato da feste e tradizioni molto particolari (una di queste è il famoso Carnevale). Bosa vanta anche la presenza di splendide calette.
7. Villasimius
Si trova nella parte sud-orientale dell’isola ed è un altro dei luoghi più gettonati tra i messaggi che ho ricevuto. Probabilmente per le sue spiagge meravigliose, ma anche per la giusta dose di vita mondana, per il buon cibo e per le numerose attività nei dintorni.
8. Porto Zafferano
Un angolo di paradiso situato nel sud della Sardegna, a occidente, nel territorio di Teulada. Già la vista in foto è un colpo al cuore: Porto Zafferano è una spiaggia che toglie il fiato per il suo arenile bianco con tenui riflessi rosa e un fondale basso e cristallino.
9. Stintino
Stintino si trova nell’estremo lembo nord-occidentale della Sardegna, così occidentale che sembra quasi toccare l’isola dell’Asinara. Proprio lì, dove la sfiora, si trova una delle sue spiagge più famose: La Pelosa. Dichiarata una delle spiagge più belle d’Europa, La Pelosa vanta un fondale limpido e bassissimo per decine di metri, sabbia candida e un mare da cartolina che non ha nulla da invidiare ai colori dei Caraibi.
10. Costa Rei
Situata nella costa sud orientale della Sardegna, Costa Rei è stato uno dei luoghi più gettonati tra i messaggi ricevuti. Si trova lungo un’emozionante strada panoramica che regala una sequenza ininterrotta di scorci mozzafiato. Il suo mare è un caleidoscopio di sfumature d’azzurro. Un vero incanto.
11. Pan di Zucchero
Situato nell’estremo sud-ovest dell’isola, questa scogliera è così chiamata perché sembra un’enorme zolla di zucchero. Imperdibile per chi ama la fotografia (soprattutto al tramonto), ma anche per gli amanti del mare e delle arrampicate.
12. Dune di Piscinas
Immaginate un deserto giallo ocra lambito da acque cristalline. Ecco, queste sono le Dune di Piscinas, un posto fuori dal mondo situato nella Sardegna sud-occidentale. Così incantevoli che sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Accadono cose incredibili qui: la vegetazione è lussureggiante, sulla riva le tartarughe marine depositano le uova e ogni tanto appare anche il cervo sardo. E dal 2018 un ampio tratto è divenuto ufficialmente la spiaggia naturista più grande in Europa (800 metri). Insomma, questo è un luogo davvero magico e selvaggio.
13. Tavolara
Situata di fronte alla costa nord-orientale della Sardegna, è nota per essere il regno più piccolo del mondo – e difatti incanta per le leggende sul suo re. Si tratta di un meraviglioso colosso di granito punteggiato di verde mediterraneo che dà il nome all’area marina protetta attorno. Quest’ultima si estende per 76 chilometri sul litorale di Loiri Porto San Paolo, Olbia e San Teodoro e per 15.000 ettari su acque cristalline, insenature e calette, da Capo Ceraso fino a Punta s’Isuledda.
14. L'Asinara
Un’altra isola minore amatissima è quella dell’Asinara, caratterizzata da natura incontaminata, particolari vicende storiche e antichi edifici suggestivi. Vista la sua posizione, è perfetta da abbinare a Stintino.
15. Nuraghe Santu Antine
Il Nuraghe Santu Antine è un luogo importantissimo per la storia della Sardegna, una delle testimonianze più significative della civiltà nuragica, oltre che uno dei complessi meglio conservati dell’isola. Un sito in cui sono cristallizzati millenni, da non perdere se si è appassionati di storia, natura e architettura. Io lo ritengo importantissimo per approfondire la storia della regione e rendere la propria esperienza in Sardegna più completa.
16. Valle della Luna
Situata nell’estremo nord della Sardegna, nel promontorio di Capo Testa, prende il nome “Valle della Luna” proprio per il paesaggio lunare e suggestivo, dove il mare e il vento hanno plasmato le rocce creando meravigliose sculture naturali. Un posto selvaggio e fuori del mondo che diventa ancor più suggestivo per la presenza di un villaggio hippy, l’ultimo rimasto in Sardegna. Un luogo magico, dove la comunità hippy sarda ha scelto – a ragion veduta - di vivere sin dagli anni Sessanta.
17. Sella del Diavolo
Forse uno dei punti panoramici più suggestivi della Città di Cagliari, ideale da raggiungere con un piccolo percorso di trekking. Il nome del promontorio è molto curioso e lo si deve a un’antica leggenda secondo la quale, i diavoli capeggiati da Lucifero, innamorati della bellezza di questo angolo di Sardegna, provarono a impadronirsene. Per evitare che questo accadesse, Dio inviò i suoi angeli e la battaglia terminò con la vittoria delle armate celesti che disarcionarono Lucifero. Cadendo, quest’ultimo diede al promontorio la forma della sella. La sella del Diavolo si affaccia sul golfo, chiamato Golfo degli Angeli. Uno scorcio paradisiaco amatissimo dagli abitanti di Cagliari, così come la sottostante spiaggia del Poetto.
18. Su Gologone
Situata nel Supramonte, in provincia di Nuoro, la sorgente Su Gologone è una delle mete più visitate di tutta la Sardegna. Ed è facile capirne il motivo: si tratta di un’oasi dalla vegetazione ricchissima, il luogo perfetto per una giornata di relax e, magari, anche di digital detox. E, nonostante sia una delle mete più amate in Sardegna, vi sono ancora angoli incontaminati tutti da esplorare. Si tratta di una meta perfetta anche per i più sportivi e avventurosi: da qui è possibile partire per un’emozionante escursione in kayak o canyoning.
19. Monte Gonare
Situato nella parte centrale della Sardegna, il Monte Gonare è il luogo ideale per chi in viaggio ama concedersi lunghe camminate e cimentarsi in escursioni di trekking nella natura. Si tratta di un posto dall’atmosfera unica, tant’è che numerosi artisti ne hanno celebrato la bellezza. Tra questi, Grazia Deledda. Inoltre, vi è un piccolo santuario posizionato sulla cima del monte, completamente immerso nella natura.
20. Posada
Situato nella Sardegna nord-orientrale, arroccato su una rupe e dominato da un castello, Posada è un paese di tremila abitanti annoverato tra i borghi più belli d’Italia. È un borgo suggestivo che conserva il fascino medievale, la meta ideale per immergersi nella storia e nelle tradizioni millenarie. Ma è anche il luogo ideale per chi ama la natura: è ricca, infatti, di parchi verdi e spiagge incantevoli.
Ho creato una mappa segnando le 20 destinazioni consigliate, in modo che possiate rendervi conto degli spostamenti e comprendere meglio come costruire il vostro itinerario in Sardegna.
Probabilmente, come me, già solo leggendo siete stati inebriati da questi luoghi e non vedete l’ora di partire - e probabilmente vi sembra tutto così bello che non sapete da dove iniziare. Se siete indecisi e desiderate approfondire, vi consiglio di leggere questo articolo della Regione Sardegna molto utile per decidere dove andare. Ad ogni modo, qualunque sia la vostra scelta finale, sono certa che la Sardegna saprà stupirvi e regalarvi esperienze ed emozioni indelebili.
Articolo realizzato in collaborazione con Regione Sardegna
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