Puglia, anima poliedrica e occidentale con lo sguardo rivolto a Oriente. 

E proprio grazie a questa vicinanza all'Oriente riesce a regalare atmosfere magiche e surreali, e del tutto inaspettate.  Anche per noi pugliesi.

Non avrei mai pensato di immergermi nell'arte bizantina (e sentirmi un po' più a est, anziché nella mia regione) pur trovandomi in Salento. Eppure è proprio così. La Puglia è stata crocevia di popolazioni e culture estremamente differenti che inevitabilmente ci hanno influenzato, portandoci a essere quel che siamo oggi, influendo sui nostri dialetti, sulla nostra alimentazione, sul nostro patrimonio artistico e culturale. E così ancora oggi possiamo trovare numerose testimonianze capaci di farci fare un salto nel passato, capaci di farci viaggiare senza andare poi così lontano. 

Si tratta di una Puglia diversa, insolita, lontana dalle folle e dalle mete più battute. Una Puglia affascinante di cui voglio darvi un assaggio con questo itinerario dedicato al Salento bizantino

In alto trovate una mappa in cui ho inserito le tappe principali di questo mini tour. Premetto, però, che a mio avviso - almeno per quanto riguarda la tappa a Soleto e quella a Casaranello - è indispensabile rivolgersi in anticipo a dei professionisti che possano garantire l'apertura dei siti. Si tratta di piccoli gioielli non sempre accessibili all'interno, per cui è bene organizzarsi per tempo. Io mi sono affidata a Emotional Puglia, un team di professioniste pugliesi che mi ha aiutato a costruire l'itinerario bizantino, garantendomi l'accesso ai tre siti e delle visite guidate con degli esperti. Visite che, a mio avviso, sono fondamentali per rispondere alle proprie curiosità e per comprendere al meglio la presenza bizantina in Salento. 

Per questo motivo in questo articolo non troverete molte nozioni storiche/tecniche, dal momento che il mio intento è principalmente quello di ispirarvi a vedere con i vostri occhi queste meraviglie e farvi raccontare tutto quel che si cela dietro la pittura bizantina (o almeno quel che rimane di essa). 


I vari siti distano tra loro dai 25 ai 45 minuti al massimo. Potreste riuscire a realizzare questo itinerario in un solo giorno ma, se volete abbinarci un po' di mare (come la sottoscritta) o semplicemente un po' di relax, ecco, io vi consiglio di soggiornare almeno una o due notti in una masseria. Io ho scelto Masseria Bernardini a Nardò (ve ne parlo alla fine dell'articolo). 

Chiesa di S.M. della Croce, a Casaranello

La Chiesa di Santa Maria della Croce, anche nota come Chiesa di Casaranello, è stata il primo sito visitato nel mio itinerario. Si tratta di uno dei monumenti più antichi della Puglia, sebbene sia così poco conosciuto. Dall'esterno, vista la semplicità della facciata principale, non si potrebbe mai immaginare tutto quello che questa chiesa racchiude. Un vero e proprio scrigno di bellezza, dove architettura e decorazione sono in perfetta simbiosi. Gli affreschi contenuti al suo interno risalgono a varie epoche: dall'età Medio-Bizantina a quella Basso-Medievale, fino alla Post-Medievale. Noi ci siamo concentrati prevalentemente sulla pittura bizantina (risalente al X-XI secolo) e sui meravigliosi mosaici. La cupola, perfettamente conservata, è così bella che varrebbe da sola il viaggio e l'ingresso nella chiesa. 

Gli studi riguardanti questa chiesa sono ancora in corso, tant'è che ancora oggi non si conosce la sua destinazione d'uso originale. Stefano, la guida di Emotional Puglia che ci ha sapientemente accompagnato durante la visita, ci ha garantito che c'è ancora tanto da scoprire su questo luogo così mistico. 

Chiesa di Santo Stefano, a Soleto

La Chiesa di Santo Stefano, a Soleto, è un posto che volevo visitare da un po' di tempo. Qui convivono in perfetta armonia la pittura bizantina e la pittura latina creando una sorta di "minipinacoteca" del tardo bizantino nel Salento, citando le parole - a mio avviso azzeccatissime - del Comune di Soleto. Perché all'interno di questa chiesa sembra quasi di trovarsi in un polo museale, piccolo ma al tempo stesso ricco e ben concentrato. Da non perdere davvero.

Chiesa di San Pietro, a Otranto

E per finire, l'ultimo sito bizantino: la Chiesa di San Pietro a Otranto. Si tratta di una piccola chiesetta che, già vista dall'esterno, trasporta verso atmosfere orientali. È la chiesa più antica di Otranto e rispetta gli elementi architettonici delle piccole chiese orientali. Un vero e proprio angolo bizantino nel cuore di Otranto che testimonia l'importanza che la città un tempo aveva per i commerci. Una preziosa testimonianza, quindi, del dominio bizantino in terra d'Otranto, quando la città era strettamente collegata a Costantinopoli. 

Purtroppo gli affreschi bizantini furono in seguito coperti dagli affreschi dei periodi successivi. E difatti vi è la presenza della pittura araba, ma anche degli affreschi bizantineggianti - ancora legati alle usanze orientali seppur realizzati dopo il periodo bizantino - e degli affreschi occidentali. Gli affreschi bizantini che resistono ancora oggi sono due: La lavanda dei piedi e L'ultima cena


A mio avviso anche questo è un sito imperdibile e dal fascino unico. 

Dove dormire in Salento: Masseria Bernardini, a Nardò

Di opzioni in questa zona del Salento ce ne sono tantissime, ma io non posso che consigliarvi la masseria che mi ha coccolato durante il mio soggiorno: Masseria Bernardini Art Resort

Si tratta di una masseria antichissima (da alcune documentazioni pare che risalga addirittura al XIV secolo) ma incontra l’arte contemporanea e lo fa con un tale rispetto della storia e dell’architettura originale da rendere tutto sì particolare, ma anche armonioso. L'atmosfera è unica e singolare, anche per chi ben conosce le masserie pugliesi. Io ho apprezzato molto anche il ruolo della musica e l'importanza che viene data a questa, ben distribuendola anche negli ambienti esterni.

Oltre alla possibilità di soggiornare nella masseria vera e propria, vi è anche la possibilità di scegliere la villa (a pochi passi dalla masseria) o il loft all'interno di un castello del XV secolo (sempre a pochi minuti a piedi dalla masseria). L'arredamento è sempre unico e ricco di pezzi d'arte. 

Masseria Bernardini Art Resort si trova a Nardò, a pochi chilometri dal bellissimo centro storico (che vi consiglio vivamente di visitare, soprattutto di sera). 


dettagli camera




Masseria Bernardini - dettagli camera




Masseria Bernardini - terrazza




Masseria Bernardini - dettagli villa




Masseria Bernardini - piscina