In 7 anni cambiano tante cose. E a Dubai questo vale doppio. Forse anche triplo.

Sono tornata a Dubai dopo quasi 7 anni per un viaggio di 5 giorni all'insegna della riscoperta. Era da tempo che desideravo tornare per scoprire le novità, per vedere con i miei occhi quanto questa metropoli a cavallo tra Oriente e Occidente è cambiata.

Se mi conoscete da un po’, saprete che sono una di quelle persone che ama i ritorni. Amo tornare per approfondire la scoperta di un luogo e per ammirarne l’evoluzione, specialmente laddove tutto cambia rapidamente.

Di Dubai conservo ricordi dolcissimi. Dubai è stato il mio primo approccio con il Medioriente, con la sua cucina e con i suoi costumi. Ricordo ancora con stupore ed emozione lo spettacolo delle fontane ai piedi del Burj Khalifa, l’esperienza nel deserto, l’aperitivo al Burj Al Arab.

In questo articolo vi racconterò cosa fare, cosa vedere e dove mangiare in un viaggio di 5 giorni a Dubai. Ovviamente tenete presente che a Dubai le cose cambiano in men che non si dica, quindi probabilmente tra un anno ci saranno già nuove attrazioni imperdibili da aggiungere. Tenetelo a mente.

Da non perdere a Dubai: il Burj Khalifa

Tra i tanti primati che vanta Dubai, vi è quello di avere il grattacielo (attualmente) più alto del mondo: il Burj Khalifa.

Sicuramente questo è uno dei motivi per cui desideravo tornare a Dubai (7 anni fa mi ero persa questa esperienza) ed è da qui che che voglio iniziare a raccontarvi il mio viaggio. Perché non ci si può perdere l'incredibile vista dagli 830 metri d’altezza di questo edificio. Iniziato a costruire nel 2004 e inaugurato nel 2010, è così imponente che risulta visibile da quasi ogni punto della città. Pensate che solo la punta è alta 200 metri!

Incredibile salire quassù e veder diventare piccoli come formiche quei palazzi che “dalla terra” sembrano enormi.

La Dubai "vecchia"

Inutile dirvi che dopo 7 anni ho ritrovato una città estremamente diversa. Una città che offre zone completamente nuove, ma che ha puntato tanto anche sulla tradizione, rivalutando la zona più antica. Certo, bisogna considerare che il concetto di antico qui è completamente diverso dal nostro. Pensate che Dubai in pochissimi decenni è diventata una delle metropoli più moderne al mondo, partendo praticamente dal deserto.

Ricordo che durante il mio primo viaggio la zona più vecchia era considerata quasi off-limits, invece stavolta l'ho ritrovata gremita di turisti curiosi di scoprire le origini del luogo, andando oltre lo stereotipo del lusso.

Il quartiere storico di Al Fahidi

Il quartiere di Al Fahidi oggi è considerato un patrimonio culturale importantissimo. Se non fosse per i grattacieli che si scorgono imponenti in lontananza, in questo quartiere ci si sentirebbe davvero come in Aladdin. Ancor più nella zona di Al Seef, dove si trova l’hotel in cui ho soggiornato i primi giorni qui, Al Seef Heritage Hotel. Tra torri del vento, lucine e tende beduine, mi ha regalato un soggiorno speciale. Un’esperienza particolare, un soggiorno molto diverso da quello che ci si aspetta da una città così moderna come Dubai. Si tratta di un concetto di "antico" molto diverso dal nostro, ma a suo modo particolare. Io ho trovato piacevole soggiornare in una camera in cui è stata ricreata l'atmosfera degli edifici di un tempo (senza rinunciare ai comfort, ovviamente). Preferisco questo tipo di esperienza al lusso asettico di un hotel standard.

Il creek

Dal quartiere storico di Al Fahidi vi consiglio di attraversare il creek con l’imbarcazione locale per perdervi nei colori e nei profumi dei souq. Come 7 anni fa, ho adorato questa zona. Non perdetevela.

Il costo dell'attraversamento del creek è di appena 1 dirham, circa 20 centesimi di euro.

Esperienza tradizionale al SMCCU

Think outside the box― Vai oltre i pregiudizi

Mi ha sempre affascinato tantissimo il Medioriente, sin dal primo viaggio a Dubai. Rimango incantata dalle loro usanze, adoro la loro cucina, sono sempre curiosa di scoprire le loro tradizioni.

Un modo per scoprire le tradizioni locali a tavola - e non - è prendere parte a un pranzo organizzato dal centro culturale Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum Centre for Cultural Understanding. Si tratta di un'esperienza molto interessante che permette di gustare le pietanze tradizionali in una grande sala, davanti a un'unica "tavola" con altri commensali. All'interno di questa esperienza si apprendono usi e costumi locali, si apprende il senso di condivisione e di accoglienza della città. Sì, perché Dubai è una città in cui confluiscono persone provenienti da ogni parte del globo. Ed è bello vedere come etnie completamente differenti vivano a stretto contatto e in completa armonia sia in ambiente di lavoro che nei luoghi pubblici, nei ristoranti, nei negozi. Questo fa di Dubai un emblema di tolleranza a livello mondiale.

"Think outside the box" ci hanno ripetuto più volte durante il pranzo. Andiamo oltre i pregiudizi e i limiti imposti dalla società.

Durante questo pranzo ho appreso che esistono ben 250 tipi di datteri!

Palace Downtown

Palace Downtown è il posto perfetto per un afternoon tea memorabile. Cappuccino d'oro, pregiatissimi tè, alzatine ricche di manicaretti particolari. L'afternoon tea qui è una cosa seria, molto seria. L'ambiente è distinto e elegante e l'atmosfera è molto rilassante, quindi vi consiglio di ritagliarvi un paio d'ore per godervi pienamente l'esperienza. Anche qui vi consiglio vivamente di prenotare.

Jumeirah Beach - e la vista del Burj Al Arab al tramonto

Sicuramente uno dei tramonti più belli del 2019.

Ero già stata a Jumeirah Beach ma no, non l’avevo vista al tramonto. Non avevo visto il cielo tingersi di arancio incorniciando il Burj Al Arab, con la luna che gli brilla accanto con fierezza. È stato meraviglioso e avrei voluto immortalare per sempre quel momento, imprimerlo nella memoria. Dovete sapere che non ho una buona memoria, ma per fortuna ci sono le foto a custodire ricordi preziosi come questo.

JBR - Jumeirah Beach Residence

Un'altra zona - per me - nuova di Dubai. Si tratta di un'area commerciale a cielo aperto che si affaccia direttamente sulla spiaggia del quartiere Jumeirah. Una zona ricca di street art dove è anche possibile volare. Vi spiego meglio qui in basso.

Flying Cup

Sarò sincera: non mi aspettavo granché da questa nuova attrazione di Dubai. E invece mi sono ricreduta. Prima di salire "a bordo" ci hanno fatto scegliere una bevanda che - ancora non sapevo - avremmo consumato in volo. Perché la Flying Cup non prevede movimenti bruschi e, in totale tranquillità, arriva a 40 metri d'altezza regalando una bellissima vista panoramica sulla città... mentre si gusta il proprio drink. Pensate che si può anche pranzare o cenare su.

Street art a JBR

Lungo The Walk a JBR si incontra tanta street art, perfettamente incastonata tra grattacieli e scalinate, in armonia con il contesto. Acquari, bambole che indossano abiti ricamati che rievocano la tradizione, geometrie e colori. Mi è piaciuta particolarmente l'opera - gigantesca - di Kobra, uno street artist brasiliano che apprezzo da sempre. I colori vivaci caratteristici del suo stile creano un bellissimo ossimoro con i grattacieli circostanti.

La Mer Dubai

La Mer è un nuovo quartiere di Dubai che volevo vedere da tanto. E mi è piaciuto più di quanto potessi immaginare.

Ampi spazi all'aperto, viali fiancheggiati da palme, graffiti e tanta musica.

Per i suoi murales, la sua movida e l'atmosfera rilassata vista mare, mi ha ricordato un po' Miami e un po' Venice Beach.

Secondo me è la zona perfetta per un aperitivo al tramonto.

Miracle Garden

Miracle Garden è un enorme parco completamente in fiore. L'atmosfera e le decorazioni ricordano molto Alice nel Paese delle Meraviglie, a cui probabilmente si ispira. Questo in basso è il punto più fotografato - anzi, instagrammabile - di Miracle Garden, a Dubai. E credetemi se vi dico che abbiamo impiegato circa un’ora e mezza per scattare delle foto qui senza intrusioni. Tutti - ma proprio tutti - volevano fare una foto qui. E sgomitavano e ti scavalcavano per farla. 

Solo per dirvi che è un luogo molto affollato e, per quanto sia colorato e fotogenico, forse lo ritengo un tantino sopravvalutato. Probabilmente perché avevo delle aspettative troppo alte.

Lo includerei nell'itinerario se avete abbastanza tempo a disposizione.

Dubai: dove mangiare

Culinary Boutique

Se volete imparare a cucinare i piatti mediorientali, ecco, siete nel posto giusto. Uno chef qualificato vi insegnerà a preparare i piatti previsti dalla lezione passo dopo passo. Alla fine dell'esperienza potrete ovviamente gustare le vostre creazioni. Vi consiglio di consultare il sito ufficiale per il calendario completo delle lezioni.

Masterchef, the TV experience

Situato all'interno del Millennium Place Marina, questo ristorante nasce per portare nella quotidianità - e a tavola - il format televisivo Masterchef. Per regalare un viaggio dove il cibo diventa un collante emozionale. In alcuni periodi è possibile vivere un percorso gastronomico interamente a cura di uno chef di Masterchef. Io ho avuto il piacere di gustare la deliziosa cucina di Shaun O’Neale, chef resident a Las Vegas e vincitore di Masterchef USA.

Una gran bella esperienza che vi consiglio di provare.

Consultate il sito ufficiale per scoprire i menu e conoscere gli chef.

Com'è il mare a Dubai? Meraviglioso, a Nikki Beach

Com'è il mare a Dubai?

Se state programmando un viaggio da queste parti, beh, sono sicura che ve lo state chiedendo. Bene, il mare a Dubai cambia a seconda delle zone. Posso dirvi che a Nikki Beach ho trovato un'acqua limpida e cristallina, un mare bello quasi come quello della mia Puglia. Devo ammettere che mi ha sorpreso molto perché non lo ricordavo così bello.

Sicuramente dipende dalla stagione e dal meteo, ma vi assicuro che era davvero una favola (e le mie instagram stories possono testimoniarlo).

Per quanto riguarda Nikki Beach, trovo che sia un ottimo lido se volete ritagliarvi una giornata all'insegna della salsedine (o della piscina) e del relax.

La Perle Show

Si tratta di uno spettacolo unico al mondo, che ha luogo nell'omonimo teatro. Una storia ricca di colpi di scena e di effetti speciali: cascate d'acqua, acrobazie, funamboli che camminano a testa in giù. Il teatro stesso si trasforma in un enorme lago, lasciando tutti senza parole. Davvero incredibile e sorprendente, La Perle Show è uno spettacolo unico nel suo genere che prende vita grazie al talento di ben 61 artisti provenienti da 23 Paesi diversi (selezionati in tutto il mondo per il loro talento raro). Tutti gli artisti che si sono esibiti sono stati grandiosi, in particolari i motociclisti.

Dubai: altre esperienze imperdibili

Qui di seguito vi elenco alcune esperienze (già vissute durante il mio primo viaggio a Dubai) su cui non mi sono soffermata dal momento che trovate altri articoli dedicati nel blog.

  • Lo spettacolo della fontana di Dubai, ai piedi del Burj Khalifa. Per me resta uno spettacolo unico e sempre emozionante.
  • Jeep safari nel deserto. Ho un debole per il deserto e a mio avviso questa è un'altra esperienza che non potete proprio farvi mancare durante il vostro viaggio a Dubai. Io avevo fatto un'escursione con cena inclusa, sotto le stelle.

Se chiudo gli occhi e penso a come potrei ritrovare Dubai fra altri 7 anni, beh, non riesco proprio a immaginarlo. Una cosa è certa: a Dubai non c'è mai monotonia per il visitatore e questo è un aspetto che mi entusiasma tantissimo.

Ci vedremo presto, Dubai? Chissà. Io sono molto curiosa di scoprire cosa mi regalerà con la terza visita.

Per altre informazioni, vi consiglio di consultare il sito dell'ente del turismo di Dubai, che ringrazio per avermi fatto vivere questa esperienza.