Se mi chiedessero di consigliare un luogo in cui trovare pace e serenità io senza dubbio risponderei così: l’Irlanda

Da un’amante del mare come me magari vi aspettereste un altro tipo di destinazione. E invece no.

L’Irlanda, con i suoi castelli e il suo verde rigenerante, è il posto perfetto per staccare la spina e rasserenare l’anima. Che è un po’ quello di cui avevo bisogno prima della mia partenza per l’Ireland’s Ancient East

L’Ireland’s Ancient East è un’area irlandese – facilmente raggiungibile da Dublino – caratterizzata da paesaggi idilliaci e cittadine pittoresche. Una zona ricca di storia (custodisce ben 5000 anni di storia) e leggende, di castelli e meraviglie naturali. Anni fa avevo avuto modo di visitare Dublino e una piccolissima parte di questa zona, ma stavolta ho potuto approfondire la conoscenza di questo territorio così affascinante. 

Di seguito vi illustrerò un itinerario facilmente replicabile, ideale per chi sta pianificando un viaggio di 3 o 4 giorni in Irlanda, partendo da Dublino. Ovviamente potreste anche abbinare un’altra zona del Paese in modo da arricchire questo itinerario con più tappe. 

Anzi, tempo permettendo, mi sembra la scelta perfetta.

Prima di iniziare: il noleggio dell’auto e la guida a sinistra

Per esplorare l’Irlanda è altamente consigliato il noleggio dell’auto. Da sempre sostengo che l’automobile dia una grandissima libertà negli spostamenti (sia in termini di orari che di deviazioni dell’itinerario) e in Irlanda questa affermazione vale doppio.

E non solo: i paesaggi irlandesi vanno assaporati guidando, percorrendo strade tortuose incorniciate dal verde brillante, magari anche ascoltando musica locale. Noi abbiamo fatto così ed è stata un’esperienza unica.

Vi ricordo che, a differenza dell’Italia, in Irlanda la guida è a sinistra

E sarò sincera: inizialmente questa cosa ci ha spaventato parecchio. Tuttavia, una volta che ci si abitua al fatto che si guida dal lato opposto (e che le rotatorie si imboccano al contrario) risulta tutto piuttosto naturale. Niente di preoccupante, insomma. Anche perché fuori dai centri abitati le strade irlandesi sono molto tranquille.

Partiamo: l’itinerario

Primo giorno: da Dublino al Castello di Slane

Oltre a Dublino, questo itinerario contempla la visita di Meath e Wicklow, due delle 15 contee che compongono l’Ireland’s Ancient East, l’antico est d’Irlanda. E si trovano appena fuori Dublino, tant’è che il nostro itinerario non prevede tragitti che vanno oltre un’ora e mezza di auto. 

Siamo partite dalla visita di Trim Castle, il più grande castello anglo-normanno presente in Irlanda. Iconico e d’impatto, questo castello regala una visuale da cartolina. Ritagliatevi un po’ di tempo per passeggiare nei dintorni e scattare delle foto panoramiche anche dall’alto.

Da Trim occorrono circa 45 minuti di auto per arrivare a Mellifont Abbey, un sito che risale – pensate un po’ - al 1100. Si tratta del primo monastero cistercense in Irlanda e probabilmente, come me, qui troverete pochissimi turisti. La situazione ideale per esplorare la zona con calma e sentirvi in pace con l’ambiente circostante.

La visita che ho più apprezzato in questa prima giornata del tour è stata senza dubbio quella a Slane Castle, a circa 20 minuti di auto da Mellifont.

Ci ero già stata per una cena privata qualche anno fa, ma non avevo avuto modo di vedere questo castello di giorno, né di fare un tour all’interno per scoprire meglio la sua storia. 

Perché ho amato così tanto questo posto? Perché ai piedi di questo castello si sono esibiti gli artisti internazionali che hanno fatto la storia: U2 (che ci hanno persino vissuto per sei mesi), Rolling Stones, Queen, Bruce Springsteen, David Bowie, Foo Fighters e molti molti altri. Se anche voi amate la musica, questo luogo - a pochi chilometri da Dublino - sono certa che vi conquisterà.

Qui è stata anche girata una puntata di X-Factor con Mika (forse ricorderete, era il 2013). E se amate il whiskey, non potete perdervi la degustazione di uno dei prodotti tipici irlandesi più amati, nella distilleria Slane, adiacente al castello. Vi consiglio di prenotare sia la visita del castello che il tour della distilleria: https://www.slanecastle.ie/tours/

Secondo giorno: Wicklow e dintorni

Complice un sole caldo e inaspettato, il primo giorno del tour mi ha piacevolmente colpito. E il secondo giorno non è stato da meno, instillando in me una grande serenità grazie all’intensità delle varie gradazioni di verde, alla vastità dei paesaggi, oltre che alla popolazione locale, sempre calma e positiva. 

In questa seconda giornata d’Irlanda abbiamo esplorato Powerscourt House and Gardens - un’oasi di storia e natura solo a un’ora dal centro di Dublino – e Powerscourt Waterfall, le cascate più alte d’Irlanda. Valutate l’ipotesi di fare un pic-nic ai piedi di queste meravigliose cascate. 

Prima del tramonto ci siamo fermate a Lough Tay, un lago stupendo, da un lato lambito da sabbia bianchissima. La bellezza di questo lago a mio avviso si supera grazie al fatto che lo si ammira dall’alto, godendo di una visuale completa e incredibile. 

E dall'alto si può notare come la forma di questo lago ricordi una pinta di Guiness, tant'è che viene anche chiamato "Guiness Lake". Una coincidenza curiosa, soprattutto se pensiamo che la famiglia Guinness gestisce una parte delle sue proprietà proprio in in quest'area.

Terzo giorno: da Glendalough a Dublino

Il terzo giorno del nostro tour abbiamo trascorso le prime ore della mattinata a Glendalough.

Glendalough significa – letteralmente, in gaelico – la valle dei due laghi. E proprio qui si trova un monastero risalente al VI secolo. Si tratta di un sito molto ampio e affascinante e noi, purtroppo, non siamo riuscite a esplorarlo interamente. 

Se avete tempo a sufficienza, vi consiglio di ritagliarvi un’intera mattinata per questo posto e per esplorare i suoi laghi, con lente e rigeneranti camminate. 

Noi non siamo riuscite a rimanere più a lungo perché volevamo spendere almeno mezza giornata a Dublino per concludere il nostro viaggio in Irlanda. Ci tenevamo molto.

E difatti è stato bello ritrovare quella vivacità dei Dubliners che ricordavo nitidamente, con la gente che passeggia e chiacchiera nella zona di Temple Bar e i brani live dei musicisti che riecheggiano nell’aria. È stato bello degustare ancora vari whiskey irlandesi (per poi acquistarli). È stato bello “salutare” Oscar Wilde - che ha accompagnato i miei esami di Stato, rivedere l’Ha’Penny Bridge, Molly Malone e - soprattutto - farmi inebriare dal profumo dei libri del Trinity College. Per me uno dei luoghi imperdibili a Dublino, un vero gioiello.

Per quanto riguarda la cena: ho adorato The Pigs Ear, un ristorante di cucina irlandese di alta qualità, inserito tra i Bib Gourmand dalla Guida Michelin. Altamente consigliato. 

Se siete vegetariani o vegani vi consiglio invece Cornucopia, un posticino molto easy, a mio avviso preferibile per un pranzo veloce. 

Contatti e riferimenti utili

  • Dove dormire a Dublino: The Mont Hotel, situato in un'ottima posizione, pulito e moderno. Ho adorato il cagnolino dell'hotel: un bulldog francese con tanto di casetta e cuccia nella hall. Una vera e propria mascotte che fa innamorare tutti gli ospiti.
  • Dove dormire a Slane: Rock Farm Slane, un glamping che punta all'ecosostenibilità. Un'esperienza molto particolare che io consiglio a chi desidera immergersi nella natura. La sconsiglio a chi in viaggio non rinuncia mai ai comfort (i bagni e le docce sono esterni alle tende del glamping).
  • Dove dormire a Wicklow: Hunter's Hotel, un boutique hotel accogliente e in perfetto stile irlandese. Ottima anche la cucina, che ho potuto provare sia a colazione che a cena.

Per concludere, posso confermarvi che - anche per un’amante del mare come me - tutto quel verde è stato rigenerante. Un bel viaggio rigenerante, condito dal calore e dalla simpatia della gente del posto.

Questa è l’Irlanda che amo. E che spero di rivedere presto.

Viaggio in collaborazione con Turismo Irlanda