Genova, sei splendida. 

La prima volta che sono stata a Genova, due anni fa, sono rimasta piacevolmente sorpresa.

Non avevo mai pensato a Genova come una destinazione dove trascorrere un intero weekend.

E invece offre tantissimo, tant'è che dovrei tornarci una quarta volta per vedere posti che non sono ancora riuscita a visitare. Tant'è che ancora mi chiedo perché non l'avevo mai presa in considerazione dal punto di vista turistico.

Genova è pesto, focaccia e buona cucina. È storia, musei, palazzi eleganti.

È mare e paesaggi da cartolina da raggiungere facilmente anche con i mezzi pubblici (dalla pittoresca Boccadasse, fino ad arrivare alle meravigliose Camogli, Portovenere e le Cinque Terre).

Genova mi ricorda un po’ Nizza - sia per i caruggi che per la farinata che per le pareti colorate del centro storico - e mi ricorda un po’ Napoli, forse per i panni stesi e alcuni scorci tra i vicoli.

Mi ricorda quelle città di mare più vere, più autentiche, dove puoi essere davvero te stesso.

E forse per questo la sento affine a me.

In questo articolo vi parlerò del mio weekend a Genova, un favoloso city-break tra mare, buon cibo e caruggi.

E spero di ammaliarvi con le tante foto scattate e le molteplici attività offerte dalla città, che ho avuto modo di scoprire grazie al Comune di Genova.

In realtà avrei voluto caricare circa un centinaio di foto in questo post. E quando scatto così tante foto in un luogo, beh, significa che quel luogo è proprio arrivato dritto al cuore.

I caruggi e il centro storico

I caruggi genovesi sono un dedalo di viuzze in cui perdersi, dove lasciarsi avvolgere da un'atmosfera vissuta, autentica, piacevolmente decadente. Alcuni sono tortuosi, altri sono strettissimi, altri particolarmente bui o con inaspettate edicole votive. Pare che ci sia un mondo dentro ogni caruggio e proprio qui si snoda la vita dei genovesi.

Io li adoro e non posso fare a meno di passeggiare tra un caruggio l'altro col naso all'insù, fotografando i panni stesi, ammirando le vecchie botteghe e inseguendo le parole luminose che da qualche tempo rendono il centro storico ancora più suggestivo. Ogni parola luminosa indica una peculiarità genovese svelando quello che la città offre.

Da non perdere la Croce di Canneto, dove Canneto il Lungo si interseca a Canneto il Curto e dove un tempo si trovavano le torri.

L'aperitivo genovese

Sono una che non si tira indietro quando mi viene proposto un aperitivo. Soprattutto se si tratta dell'aperitivo tradizionale genovese, il cosiddetto asinello. Si tratta di un vino molto dolce, aromatizzato da ben 16 erbe, che solitamente viene accompagnato da tocchetti di focaccia ligure.

Il posto tradizionale dove provarlo è la Bottiglieria Marchesa, gestita dalla simpatica marchesa e dal suo compagno. Un posto caratteristico, piuttosto spartano, dove vivere una vera esperienza da local.

Questo locale, comunemente conosciuto come "il bar degli asinelli", si trova tra i caruggi, immerso in un'atmosfera che riconduce al passato.

Quando sono entrata nella bottiglieria per un momento mi è sembrato di tornare indietro di venti o trent'anni. Ed è stato bellissimo.

Ps. Non dimenticate di aggiungere una scorzetta di limone.

Il mercato orientale

Oltre a essere una che non si tira indietro, adoro i mercati. Quando sono in viaggio adoro visitare i mercati iconici dei posti che visito. Credo che raccontino molto.

A Genova il mercato da non perdere è il Mercato Orientale, così chiamato perché un tempo vendeva le spezie. Ancora oggi qui sono reperibili le spezie, ma vi è anche molto altro: frutta, verdura, formaggi, specialità locali. Il tutto inserito in una cornice meravigliosa a livello architettonico, con le colonne storiche che dovevano appartenere all'antico chiostro - mai portato a termine - del convento annesso alla Chiesa della Consolazione.

I Rolli

I Palazzi del Rolli sono dei palazzi ricchissimi risalenti agli anni tra il Rinascimento e il Barocco e rientrano nel Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Il sito UNESCO conta ben 42 Palazzi dei Rolli e sono uno più bello dell'altro; alcuni sono diventati musei, altri invece sono privati o sono divenuti sede di banche o uffici.

Qui trovate maggiori informazioni circa le visite guidate ai Palazzi dei Rolli.

Il panorama più bello di Genova

I posti migliori per ammirare Genova dall'alto sono due: Spianata Castelletto e Palazzo Rosso.

A mio avviso vanno visti entrambi i panorami, in quanto completamente diversi. 

Spianata Castelletto è un'area - raggiungibile anche con un ascensore liberty - in cui si può sostare quanto si vuole. Il posto ideale per starsene un po' in pace, contemplando la città. 

E poi c'è il Mirador di Palazzo Rosso. Qui la visita ha una durata limitata, così come il punto più alto da dove ammirare la città ha una capienza limitata. Tuttavia ammirare da qui la Superba ha un fascino unico, soprattutto quando il sole inizia a calare. 

Genova in risciò

Quello di Genova è il centro storico medioevale più grande d'Europa. E girarlo in lungo e in largo può risultare faticoso.

Un modo per esplorare i caruggi in spensieratezza e senza troppa fatica è il risciò e, nello specifico, Treecycle

Si tratta di un servizio ecologico che permette di scoprire Genova con degli appositi tour, a bordo di mezzi elettrici, guidati da chi conosce bene la città. 

Io e mia sorella ci siamo divertite e abbiamo apprezzato molto il nostro tour tra i caruggi con tappa in Piazza dei Truogoli di Santa Brigida (imperdibile).

Dal centro di Genova a Boccadasse in auto vintage

Sono una grande amante del vintage. E quando mi hanno proposto di andare dal centro di Genova a Boccadasse a bordo di una 500 d'epoca, beh, non potevo chiedere di meglio.

Slow Vintage Tour offre quotidianamente questo servizio su prenotazione, oltre ad una serie di tour che si spingono fino a Portofino e alle altre destinazioni della Riviera Ligure.

Ho adorato il sapore retrò di questa esperienza, anche perché mi ha portato con stile in uno dei posti più belli in assoluto: Boccadasse. 

Boccadasse

Boccadasse è una favola. 

Al contrario di quello che alcuni pensano, non si tratta di un paesino vicino Genova, ma è a tutti gli effetti un quartiere che fa parte della città.

Un quartiere pittoresco, coloratissimo e dal sapore di mare.

Mi piace trovare un posto del cuore in ogni città che visito, un posto in cui io tornerei sempre se vivessi in quella destinazione.

Bene, a Genova il mio posto del cuore è Boccadasse

Io la considero un'oasi cittadina, col suo agglomerato di casette coloratissime a pochi metri dalla spiaggia, con le barchette ormeggiate e i bagnanti anche ad ottobre.

Da non perdere un pranzo di pesce qui, al ristorante Ittiturismo Boccadasse.

Tutti i piatti sono a base di pesce freschissimo, buonissimi.

Genova: pesto, street food - e non solo

Oltre ad essere bella, Genova sa anche essere molto buona.

Sa prendere per la gola con il suo ottimo street food (io sono una grande fan della farinata) e con il suo piatto emblematico: il pesto.

E proprio per la realizzazione del pesto sono stata coinvolta in una stimolante cooking lesson che mi ha insegnato molte cose. Innanzitutto ho imparato a preparare il pesto al mortaio (anche se, a dirla tutta, devo esercitarmi parecchio eheh), ma soprattutto ho appreso che il pesto nasceva come agliata. Da qui l'importanza dell'aglio nella sua preparazione.

Oltre all'aglio, gli ingredienti per preparare il vero pesto genovese sono i seguenti: basilico, parmigiano (che in alcune versioni si può mescolare con il pecorino), sale, olio d'oliva, pinoli.

Da Il Genovese si può gustare uno dei migliori pesti della città.

Uno dei posti dove gustare una buona farinata, invece, è Sà Pesta.

Credo e spero di avervi dimostrato che Genova è molto più di quello che siamo abituati a pensare, prima di mettervi piede. 

E poi è collegata benissimo a tante città, anche alla mia Bari. 

Organizzate un weekend qui e poi fatemi sapere.

Io sicuramente ci tornerò ancora e ancora. 

Altri link utili:

Museum Card 24 Hours

Botteghe Storiche di Genova

Se siete fan del pesto, dal 19 al 25 novembre 2018 partecipate a PastaPestoDay, per gustare un buon piatto di pasta col pesto e aiutare Genova.