Barcellona: weekend alla ricerca dei lovespot
Vai all'articolo: Barcellona: weekend alla ricerca dei lovespot _Erano 4 anni che mancavo da Barcellona e tornarci mi ha regalato le stesse sensazioni che avevo provato la prima volta._Barcellona è una città colorata, all’esterno e nell’anima._Barcellona è una città viva, brulicante, vibrante. Barcellona è una città perfetta per chi ama il divertimento, ma anche per l’amore e le romanticherie._Ne ho avuto la conferma durante il viaggio dello scorso weekend in partnership con Control.
_Ho viaggiato con mia sorella per scoprire l’anima sexy e romantica di Barcellona e, nello specifico, per trovare e raccontare i 5 lovespot indicati da Control nella special edition “Falling in Love in”.
La special edition, in commercio in Italia, Spagna e Portogallo, è composta da 6 soggetti da collezionare, ognuno dedicato ad una città diversa._Milano, Roma, Barcellona, Madrid, Porto e Lisbona sono le 6 città a cui Control ha dedicato questa collezione rivolta a chi ama e a chi ha voglia di innamorarsi, anche solo di una nuova città. Confesso che appena ho ricevuto le scatoline sono rimasta piacevolmente colpita dai colori e dalla grafica accattivante del nuovo packaging e della mappa presente all’interno._Sì, perché la simpatica peculiarità è che ognuna delle confezioni della special edition contiene la mappa della città con 5 lovespot selezionati da Control. 5 lovespot, ossia luoghi per innamorarsi o vivere l’amore.
Tra le 6 città io ho scelto Barcellona perché in cuor mio sapevo che la sua anima vivace mi avrebbe sedotto ancora una volta._E anche se non sono partita con la mia dolce metà, io con mia sorella mi sono innamorata. Anzi, mi sono re-innamorata._Mi sono re-innamorata di Barcellona riscoprendola attraverso questo viaggio particolare, seguendo la mappa coloratissima – illustrata da Alberto Lot – che Control ha dedicato alla città.
Qui di seguito vi indico (nel mio personalissimo ordine di preferenza) i 5 lovespot che vi ho già svelato nelle storie del mio account instagram e di quello di Control Italia.
PARCO GUELL. _Se penso a Barcellona il primo posto che mi viene in mente è Parco Guell. Da sempre._Questo perché sono fortemente convinta che Barcellona sia colorata così come la vediamo oggi grazie all’estro di Gaudì._Con i suoi colori, la sua arte e la sua passione ha contribuito a rendere la città unica al mondo e l’area monumentale di Parco Guell ne è la chiara dimostrazione._C’è da perdersi tra i suoi colori, tra le linee sinuose ideate dalla mente geniale di Gaudi._E, per chi cerca più privacy, basta andare oltre l’area monumentale e immergersi nella natura della zona del parco accessibile gratuitamente._Va da sé che questo è il mio lovespot preferito in assoluto.
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BARRIO GOTICO (e Placeta Ramon Amadeu). _Ricordavo molto bene il Barrio Gotico, uno dei quartieri più antichi della città nonché una delle mie zone preferite. Adoro la sua atmosfera misteriosa ma al tempo stesso accogliente, la sua anima vivace ma mai invadente. Adoro il fatto che una passeggiata tra i vicoli di questo quartiere sia sempre allietata da eccellenti artisti di strada, specialmente di sera. E infatti è alla sera che io consiglio di perdersi nella magia di questa zona, di vagare senza meta lasciandosi guidare dall’istinto e dalla bellezza circostante._Tra i tanti angoli magici del quartiere Control segnala la piazzetta Ramon Amadeu, piccina e molto intima._E io non posso che segnalarvi una delle opere più passionali di Barcellona che si trova proprio qui, a pochi passi dalla Cattedrale: El Mon Neix En Cada Besada, realizzato da Joan Fotncuberta._Si tratta di un’opera murale del 2014 realizzata grazie al contributo volontario di centinaia di cittadini di Barcellona che hanno donato le foto personali che descrivono i loro massimi momenti di libertà._E voglio riportare qui la frase di Wendell Holmes che ho letto proprio accanto a quest’opera: “Il suono di un bacio non è rumoroso come quello di un cannone, ma il suo eco dura molto di più”.
_PARCO DELLA CIUTADELLA. _Il Parco della Ciutadella è sicuramente un lovespot imperdibile, soprattutto per i più romantici. L’ideale sarebbe arrivarci – come abbiamo fatto io e mia sorella – con una lunga passeggiata da Port Vell per poi immergersi nella quiete del parco._Un must imperdibile è il noleggio di una barchetta per godersi un’ora di tranquillità remando e chiacchierando nel laghetto. Una bella esperienza che avevo già provato col mio ragazzo quattro anni fa.
_FONTANA MAGICA. _La Fontana Magica si trova in una delle zone più panoramiche e magiche di Barcellona, Montjuic._E già per questo varrebbe la pena farci un salto._Il mio consiglio, per i più romantici, è di prendere la funicolare a metà pomeriggio e godersi il panorama dall’alto per poi arrivare con calma davanti alla Fontana Magica almeno mezz’ora prima dello spettacolo, in modo da accaparrarsi uno dei posti migliori._Lo spettacolo, fatto di luci, suoni e colori, è veramente particolare.
_POBLE ESPANYOL. _Anche questo lovespot si trova a Montjuic ed è aperto quasi sempre fino a mezzanotte, quindi idealmente potreste visitarlo subito dopo lo spettacolo della Fontana Magica in modo da viverlo nella sua veste più romantica, di sera._Si tratta di un vero e proprio villaggio che riproduce le varie città spagnole facendo fare al visitatore un viaggio nel Paese in poche ore._Non sono una grande fan delle riproduzioni e per questo motivo il Poble Espanyol occupa l’ultimo posto tra i 5 lovespot, tuttavia ho apprezzato molto la minuzia con cui ogni dettaglio è stato realizzato (persino i vasetti blu dell’Andalusia) e la possibilità di spiare un’esibizione di flamenco come doveva avvenire nei tablao storici del passato.
_E per finire mi piacerebbe aggiungere un mio lovespot personale: il quartiere del Raval._Come il Barrio Gotico è una delle zone più antiche di Barcellona ma, a differenza di questo, è multietnico e molto meno turistico. Durante il giorno brulica di gente, soprattutto local, e di sbatter._I più giovani vengono puntualmente ammaliati dalle decine di skater che mostrano le loro performance nella piazza del MACBA, il museo di arte contemporanea di Barcellona._Pensate che qui mia sorella ha conosciuto un ragazzo che, se non fosse stato per me, l’avrebbe sicuramente invitata a uscire! Sulla Rambla del Raval si trova anche la statua del gatto realizzata da Botero: un gatto enorme e ciccione._Di sera, invece, il Raval acquisisce un’atmosfera più misteriosa e seducente e la vita si sposta nei tanti ristorantini e locali trendy che si nascondono tra i suoi vicoli._In un vicoletto abbiamo scovato un’installazione meravigliosa: un cuore rosso gigantesco e luminoso sospeso al centro della via tra un balcone e l’altro. In questo quartiere ho anche gustato la cena più memorabile del mio soggiorno a Barcellona!
_Potete scoprire il progetto e l’intera collezione “Falling in Love in” sul sito web: fallinginlove.control.it
_Articolo realizzato in collaborazione con Control Italia