Amo raccontare i luoghi speciali, ma amo soprattutto raccontarmi. Parlare di me, delle mie passioni, delle mie paure, confrontarmi con voi. Questo è ciò che più mi arricchisce.

Chi mi conosce o mi segue da un po' sa bene come sono fatta. Sa bene che non potrei vivere senza il mare (e strabuzza gli occhi quando mi concedo delle fughe in montagna). 

Chi mi conosce da un po' mi chiama gitana, Esmeralda, sirena.

Sì, sirena. Perché vivo in simbiosi col mare

Perché avverto la necessità impellente di correre da lui quando ho un problema, quando sono stressata, quando qualcosa mi dà da pensare. 

Il mare è la culla dei miei pensieri. 

Se dovessi descrivere il mare non potrei usare parole mie, non ne sarei capace. Mi vengono in mente tutte le frasi di Baricco in Oceano Mare, una delle più belle odi al mare che siano mai state scritte.

Il mare – vide il barone sui disegni dei geografi – era lontano. 

Ma soprattutto – vide nei suoi sogni – era terribile, esageratamente bello, terribilmente forte – disumano e nemico – meraviglioso. 

E poi era colori diversi, odori mai sentiti, suoni sconosciuti – era l'altro mondo. 

"Oceano mare" - Alessandro Baricco

Sì, il mare è l'altro mondo. Ho pensato proprio questo la prima volta che ho fattosnorkeling, diversi anni fa. Ricordo ancora l'emozione di quel giorno.

Impacciata, indossai la mia maschera nuova di zecca, appena acquistata da Decathlon. Appresi divertita la cara vecchia tecnica per assicurare la pulizia della maschera. Indossai le pinne, anch'esse nuove di zecca, sentendomi buffissima prima di tuffarmi in acqua.

E poi mi tuffai.

Scoprii il mondo sottomarino. Un mondo parallelo, calmo, colorato, silenzioso. Un ecosistema che emana pace. Un ecosistema da osservare e rispettare.

Mi innamorai perdutamente di quel mondo nascosto e da allora non ho mai rinunciato a una nuova esperienza di snorkeling.

Egitto, Thailandia, Croazia, Messico, Puglia.

Ho scoperto che anche in Puglia lo snorkeling può regalare belle sorprese. Ho scoperto che è fantastico esplorare la propria terra non solo in superficie, ma anche nei punti più nascosti.

Sott'acqua. 

Madrepore coloratissime, resti fossili molto rari, tante varietà di pesci. 

Una delle esperienze di snorkeling più interessanti in Puglia? L'ho vissuta a Otranto, tra Baia delle Orte e Baia Morrone (qui il racconto dello scorso anno). 

Uno dei modi più affascinanti per esplorare i fondali pugliesi è noleggiare una barca - o prendere parte a un tour organizzato - e fare snorkeling in mare aperto.

Nelle grotte di Castro o in quelle di Santa Maria di Leuca (nelle foto qui in basso), in Salento, o nelle grotte che punteggiano il bellissimo tratto di costa garganica che va da Vieste a Mattinata.

Quest'anno continuerò ad esplorare i fondali pugliesi in compagnia della nuova maschera Easybreath di Decathlon. La grande innovazione che la differenzia dalle altre maschere è data dalla possibilità di respirare sott'acqua esattamente come lo si fa al'aria aperta: con il naso e la bocca. Questa maschera granfacciale evita l'utilizzo del boccaglio, spesso ritenuto scomodo e poco igienico.

Qui trovate un video dettagliato e ulteriori informazioni. 

E in basso la mia maschera Easybreath, già in mood vacanze. 

Io l'ho scelta azzurra, ovviamente, ma è anche disponibile nella colorazione rosa e blu.