Messico. Un posto d'amare e da mare.

Vi ho già raccontato della mia esperienza da #inviatospeciale con Veratour e Vanityfair, ma devo ancora descrivervi la bellezza della riviera Maya nei singoli luoghi.

Ho ancora tantissime foto da mostrarvi e sarebbe un vero peccato tenerle tutte solo per me.

Ho deciso quindi di partire dalle isole, da due delle isole idilliache di cui è punteggiata la costa: Isla Contoy e Isla Mujeres.

Ho scelto un po' di foto che - sono certa - faranno venire anche a voi tanta voglia di teletrasporto!

Isla Contoy

Avete presente il paradiso?

Ecco. Isla Contoy è proprio così.

No, non ho usato Photoshop per eliminare i bagnanti o edulcorare la realtà. A Contoy la natura viene preservata e ogni giorno viene fissato un limite massimo di visitatori in modo che la spiaggia non diventi un formicaio e resti incontaminata.

Palme altissime, acque così cristalline da non crederci, razze velocissime che nuotano spingendosi fino a riva, pellicani (quasi) dormienti.

L'unico posto per pranzare sull'isola è una capanna in legno che offre un buffet di piatti locali.

Isla Mujeres

Non si può proprio dire che Isla Mujeres sia un paradiso incontaminato.

D'altro canto è allegra, vivace e, oltre al mare, offre una piacevole passeggiata tra la miriade di negozietti locali, bar e gelaterie. Una passeggiata che conduce fino al municipio e alle cabine colorate a due passi dal mare.

I colori dei baracchini si confondono con quelli della street art. Una street art briosa che esplode sulle pareti degli edifici.

Benché sia molto turistica e non rappresenti più il rifugio dei pirati nel Mar dei Caraibi, Isla Mujeres mi è piaciuta perché racchiude tutto il brio messicano.

La mia escursione è partita da Cancun a bordo di una barca (con tappa snorkeling inclusa).