Viaggio in Puglia tra trulli e cummerse
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Chiudete e gli occhi e pensate alla Puglia.
Cosa vi viene in mente?
Io penso che nell'immaginario collettivo Puglia faccia rima con trulli, con queste buffe costruzioni coniche un tempo realizzate dalla gente più umile affinché si potessero demolire in fretta in caso di ispezione. Le stesse costruzioni che oggi sono divenute così iconiche, un tesoro dal valore - quasi - inestimabile.
Chi visita la mia Puglia non può perdere l'occasione di ammirare i trulli. Sono un must.
E io vi consiglio di approfittarne per visitare tutta la zona della Valle d'Itria, perché i trulli non si trovano solo ad Alberobello - l'avrò detto mille volte ad amici e conoscenti - ma in tutta la zona circostante.
In questo post, quindi, troverete ispirazioni, indirizzi e consigli per un viaggio in questa magica zona della Puglia: la Valle d'Itria. Tra trulli e cummerse.
Perché la Valle d'Itria?
Molti ancora non la conoscono, non sanno bene dove collocarla geograficamente. E io vorrei che voi tutti diate un volto a questa zona. Che la collochiate tra il Salento e il sud barese, nell'area che comprende Alberobello, Martina Franca, Cisternino, Ceglie Messapica e Locorotondo. Tra tanto verde, ulivi e muretti a secco.
Ormai mi daranno la cittadinanza onoraria - almeno così dicono i miei amici del posto, scherzando. In effetti è vero, la Valle d'Itria mi ha stregato.
Da quando l'ho scoperta nel profondo, corro sempre da lei per rigenerarmi e staccare la spina. Ha un qualcosa di mistico e unico, qualcosa che potrete cogliere solo visitandola.
Alberobello
Non posso che partire dalla regina dei trulli. Alberobello.
Sebbene sia la più turistica tra tutte le cittadine della zona, ai miei occhi si mostra sempre più bella.
Non mi stanca mai, non smetto mai di fotografarla, sebbene la conosco da oltre vent'anni.
Stavolta, con l'inizio della primavera, l'ho riscoperta in fiore. Profumatissima, avvolta da un cielo terso e brillante a far da cornice alle chiancole e alle punte tonde dei trulli.
Quello che consiglio sempre è di non fermarsi alla via principale piena di negozietti di souvenir, bensì di spingersi oltre, fino alla zona dell'Aia Piccola, un'area nascosta e meno frequentata, silenziosa e piena di deliziosi trulli. Vedrete, sarà una piacevole scoperta.
Cisternino
Ho parlato già di Cisternino qui sul blog, eppure ogni volta mi imbatto in un nuovo angolino curato nei dettagli, in qualche nuova scoperta.
Stavolta ho trovato uno splendido angolo di poesia, con parole imbevute di passione trascritte sulle pareti bianche immacolate. In particolare ho amato una frase di Schopenhauer che credo trascriverò su un post-it da affiggere in casa.
Locorotondo
Locorotondo è la mia preferita, devo ammetterlo.
Ogni dettaglio è curato in maniera certosina tanto che l'atmosfera ricorda un paesino delle fiabe.
Perdetevi nel suo candido centro storico, nelle sue viuzze, passeggiate sul lungomare (che in realtà si affaccia sulla valle, ma è così chiamato, ironicamente, dagli autoctoni), perdetevi tra le sue cummerse.
Cosa sono le cummerse? Sono i tetti spioventi delle abitazioni, una caratteristica inconfondibile della città.
E non solo. A Locorotondo - ma anche nel resto della "magica" valle - pullulano realtà interessanti, motivo di vanto per l'intera Puglia.
Una di queste è Sartoria Latorre, un'impresa che, dal 1965, porta avanti la tradizione della manifattura di qualità. Ne è un esempio la meravigliosa giacca che io e le altre ragazze indossiamo nelle foto a seguire. Un pezzo unico di alta sartoria, dal tessuto morbido e particolare. La adoro.
Sartoria Latorre, S.C. 218 Contrada Cappagliaro, 34 - 70010 Locorotondo (BA) | Showroom a Milano in Corso Vercelli, 16
Un indirizzo per mangiare a Locorotondo:
- Casa Pinto. Una pizzeria - ristorante nel cuore di Locorotondo. Ottime le pizze, divini anche gli antipasti. Se vi capitate d'estate, non perdete l'occasione di cenare in terrazza: l'atmosfera è molto suggestiva.
Due indirizzi per vini/degustazioni a Locorotondo:
Locorotondo è la patria dei vini bianchi, dei vini prodotti con amore da aziende - soprattutto familiari - che hanno a cuore la qualità.
A tal proposito vi propongo due aziende, entrambe interessanti per gli estimatori del vino.
- Cantine Cardone. Fatevi guidare all'interno dell'azienda, fatevi raccontare la storia della famiglia, fatevi condurre nella cornice bucolica da cui si ammira Locorotondo in alto.
- I Pastini. Ci hanno accolto con della musica e dei ballerini locali, a suon di pizzicarella e quadriglia. Abbiamo degustato i loro vini accompagnandoli con focaccia appena sfornata, mozzarelle, burrate e friselline. Il tutto nella magnifica cornice dei trulli.
Dove dormire a Locorotondo
Se siete alla ricerca di un luogo semplice ma raffinato, elegante ma autentico, ecco, non ho dubbi. L'albergo diffuso Sotto le Cummerse, la soluzione ideale. Ogni appartamentino si disloca nel centro storico e si differenzia dagli altri per la grandezza, per la terrazza, per la vista, per i dettagli. Tutti hanno una loro storia e una loro peculiarità.
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