Puglia vista mare
Vai all'articolo: Puglia vista mareAl mare la vita è differente.
Non si vive di ora in ora ma secondo l'attimo.
Viviamo in base alle correnti,
ci regoliamo sulle maree
e seguiamo il corso del sole.
- Sandy Gingras -
Non potevo che iniziare con queste parole (e sulle note di questo brano).
Le ho scovate giorni fa su instagram e le ho sentite subito mie.
Chi è nato sul mare, chi sa cosa significa correre sul bagnasciuga per sprofondare nella sabbia bagnata, chi in spiaggia colleziona tramonti dal sole infuocato, ecco, sa di cosa parlo.
Al mare la vita è differente.
Di fronte al mare la felicità è una cosa semplice, immediata.
Davanti al mare i pensieri vengono cullati, la bellezza si amplifica, i problemi si annullano.
Il mare ha un potere speciale, lambisce le ferite, placa gli animi.
E al tempo stesso rende vulnerabili.
Ascolta i silenzi apparenti e custodisce i loro segreti tra le onde.
No, non potrei mai fare a meno del mare nella mia vita.
Una prefazione melensa per introdurvi l'esperienza in barca a vela con Bluewago e ViaggiareinPuglia nella mia terra.
La Puglia vista mare.
Non ho intenzione di raccontarvi di questa esperienza come farei per un qualsiasi tour. Ve ne parlo dal profondo, perché non potrei fare altrimenti. Perché questo #enjoytheblue non è stato un tour, ma un'intensa riscoperta del termine casa, e di conseguenza un viaggio dentro me.
Come avevo già iniziato a realizzare a Venezia, ho compreso quanto un viaggio in barca a vela sia diverso da qualsiasi altra esperienza.
La barca a vela è un microcosmo che fa da collante tra i suoi ospiti, che accelera le conoscenze, che amplifica le emozioni e mette a nudo. Mette a nudo i pensieri.
E pensare che noi siamo stati a bordo solo per tre giorni. Credo che in una settimana potrebbe arrivare a toccarti l'anima.
Dormire in barca in una piccola stanzina condivisa con un'amica a cui voglio un bene dell'anima, per poi svegliarmi circondata dalla bellezza del Porto di Monopoli.
Un risveglio lento. Il sole che inizia a filtrare timidamente tra le nuvole, le nostre barche cullate dal mare, il paesaggio pigro delle prime ore di un sabato mattina in una città di mare.
Lento, così lento che persino i pescatori sembrano essere in ritardo.
Non dimenticherò la pace respirata in quel momento, le belle vibrazioni.
Questo #enjoytheblue mi ha fatto sentire ospite pur essendo a casa.
Ha dato nuove accezioni e colori diversi ai posti che conosco da sempre.
Mi ha fatto scattare per la centoquattordicesima volta la foto-ricordo più famosa di Polignano facendomi pensare "Oggi il panorama è diverso".
Mi ha fatto rimanere a bocca aperta davanti all'esplosione di rosa nel cielo di San Vito, sempre a Polignano.
Un cielo così bello qui non l'avevo mai visto.
Mi ha regalato momenti di un'intimità sconvolgente, pur essendo quasi sempre in compagnia.
Mi ha regalato un meraviglioso gruppo affiatato in grado di dosare gli spazi altrui, un gruppo in cui ogni hubber ama ridere e condividere, ma sa anche cogliere il momento giusto per rifugiarsi in se stesso, magari con vista mare.
Mi ha regalato il candore della mia terra riflesso negli occhiammaliati delle mie compagne non pugliesi. Da Trani a Castel del Monte, da Locorotondo ad Alberobello, per finire a Monopoli e Castellana Grotte.
Mi ha regalato la scogliera di Polignano vista da una nuova prospettiva.
E, soprattutto, mi ha regalato il battesimo del mare. La mia prima vera veleggiata, navigando per sei ore con ben 30 nodi di vento, sopportando il dondolio della barca pericolosamente inclinata, nascondendo il malessere per poi accorgermi dei suoi effetti collaterali nei giorni a seguire.
Quel perenne dondolio me lo sono portato con me in Transilvania, ecco, ma va bene così.
Va bene perché ho portato con me anche i sorrisi dei/delle skipper che ci hanno supportato, ho portato con me una nuova avventura da raccontare e ricordare.
In questo video potete farvi un'idea di come è andata.
Qualche foto per mostrarvi le meraviglie che ci hanno stupito giorno dopo giorno.
Sembra proprio che la Puglia quest'anno mi stia regalando le emozioni più belle, i viaggi più profondi.
Così profondi che, al rientro, mi vien voglia di scriverne subito, come ho fatto su Medium dopo questo #enjoytheblue.
E voglio terminare con alcune parole scritte a caldo in quel post.
Capita che sei felice, estremamente felice, così felice da non percepire il silenzio.
E poi l’umore vira improvvisamente e ti ritrovi a fissare il mare immobile, senza un perché.
E regali al mare tutto quello che hai dentro, perché tanto lui sa custodirlo. Solo lui sa farlo. Capitano tante cose quando meno te l’aspetti.
E va bene così.
Merito della Puglia vista mare.
Un ringraziamento speciale ad Assonautica Bari, Charter Occasionale e Viacolventovacanzeinbarca.
[ Tutte le foto sono state scattate con Canon 70 D e lente 18-135 mm ]
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