Preparo il cuore (e i bagagli) per la Giordania
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Potrei esordire dicendo semplicemente "Evviva! Tra pochi giorni partirò per la Giordania!"
E invece no.
Questa settimana ho pensato e scritto tanto.
Ogni notte ho scritto un nuovo post - non per il blog, ma per me stessa.
Adoro scrivere di notte: mi siedo in un un angolino qualsiasi della casa, sfoglio le pagine della moleskine e poi inizio a scrivere. Di getto.
Anche questo post è stato scritto nel silenzio della notte, ricordando quella mail che mi ha fatto quasi piangere per l'emozione - forse dovrei omettere il quasi.
Una delle mail più belle che abbia mai ricevuto: un
invito in Giordania
.
Io, Manuela Vitulli? Ma davvero?
Ancora non ci credo.
Come al solito, le mie prime reazioni sono state di sgomento frammisto a un deprimente senso di inadeguatezza. Detesto me stessa per queste sensazioni che non riesco a gestire.
Eppure, in fondo, questo mio modo di affrontare quel che mi succede ha del positivo: l'inesauribile capacità di stupirmi. Ogni volta.
Perchè vedere una delle sette meraviglie moderne del mondo è una figata a cui - onestamente - non sono preparata.
Ve l'avevo detto che questo autunno mi avrebbe riservato grandi cose, no? :)
Ma il punto non è questo. Il punto è che
nella vita le soprese non finiscono mai
.
Mi sento fortunata e ho quasi paura a dirlo.
Perchè quando vado a dormire non vedo l'ora di rialzarmi al mattino.
Vedo la vita come un intreccio di opportunità
, come una lampada da sfregare con cautela per realizzare i propri sogni.
Che magari qualche volta ci credo anche troppo e rischio di farmi male, ma se questo è il prezzo da pagare sono disposta a correre il rischio.
Io credo nel potere dei sogni e questa ne è la dimostrazione.
La vita mi ha dato un'opportunità.
L'opportunità di scoprire
Petra
, di provare a galleggiare nel
Mar Morto
(sì, a causa della sua elevata salinità pare proprio che consenta letteralmente di galleggiare) e testare i rinomati benefici delle sue acque, di
gustare l'hummus
e le altre prelibatezze locali, di mettermi alla prova attraversando il
canyon di Wadi Mujib
, di trascorrere una
notte in tenda nel deserto del Wadi Rum
.
La Giordania è questo e molto altro. E' parte della Terra Santa, è l'emblema dell'ospitalità, una tavolozza in cui
storia
,
cultura
e
religione
si mescolano dando vita a un'opera d'arte.
Basta leggere
che la mente inizia già a sognare...
Il tour, che si svolgerà dal 12 al 19 Settembre, è stato organizzato da
e dall'
Ente del Turismo della Giordania
e
trovate gli altri protagonisti (Lucia, Paola, Sara e Francesco) che condivideranno con me questa sensazionale esperienza.
Sui nostri canali social, seguendo
#VolagratisJN
e
#ShareYourJordan
, potrete vivere passo dopo passo le nostre emozioni [
cliccate qui per la diretta social
].
Vi ricordo i miei account:
Non mi resta che iniziare a preparare i bagagli sperando di non dimenticare nulla.
I sogni prima o poi si avverano
! :D
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