Bologna, omaggio al grande Lucio
Vai all'articolo: Bologna, omaggio al grande LucioLucio Dalla - L'anno che verrà
"Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento.."
Settant'anni fa nasceva Lucio Dalla, il 4 Marzo 1943 a Bologna. In alto ho linkato una delle sue canzoni che mi accompagna sin dalla mia infanzia, la canzone che mi ha fatto scoprire questo grande cantautore orgoglio italiano e soprattutto orgoglio bolognese.
Ieri si è tenuto il concerto in suo onore in una Piazza Maggiore gremita di gente carica d'affetto e nostalgia, ed io, in omaggio al grande Lucio, dedico un post al meraviglioso capoluogo romagnolo che tanto amava, Bologna.
Partiamo proprio da Piazza Maggiore, punto cardine della città, circondata da importanti edifici medioevali, e così grande da poter permettere anche l'allestimento di grandi concerti. Qui si trova la meravigliosa Basilica di San Petronio, un vero gioiellino cristiano.
Adiacente a Piazza Maggiore, vi è Piazza Nettuno con l'omonima fontana, anche detta "Fontana del Gigante" per le sue dimensioni. Sono rimasta colpita dalla storia narratami da un mio amico su questa famosa statua monumentale. Pare infatti che il suo scultore, il Giambologna, avesse in mente di realizzare dei genitali più grandi, ma fu fermato dalla Chiesa. Così l'artista ingegnosamente creò la statua affinchè da una particolare angolazione il pollice della mano sinistra tesa possa essere scambiato con un (grande) genitale.
Bologna è stata culla di numerosi artisti, tra cui anche il pittore Giorgio Morandi, di cui è possibile visitare il museo in Piazza Maggiore.
"E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy Bar.."
In Via Rizzoli 9 c'è lo storico Roxy Bar, citato da Vasco in "Vita Spericolata". Vasco frequentava spesso questo bar, non solo per un drink, ma anche per cantare quando era ancora un perfetto sconosciuto. Già, perchè Vasco è un altro tra i numerosi artisti bolognesi.
Un altro posto che mi è rimasto nel cuore è il Giardino della Montagnola, anche se mi è stato severamente sconsigliato di andarci di sera. Ad ogni modo, credo sia il luogo ideale per evadere dal caos cittadino pur rimanendo in città. Un'oasi verde di pace.
Monumento caratteristico della città sono le due torri: Garisenda e degli Asinelli.
Bologna è la patria dei tortellini (e dei tortelloni). Questi sono tutt'altro che economici, ma non tutti sanno che la Trattoria del rosso, a pochi passi da Piazza Maggiore, permette di gustare l'intero menu del giorno a soli 10 euro. Il posto è rustico, in stile bolognese, e spesso conviene prenotare perché è molto affollato.
Sono assolutamente da provare le crescentine bolognesi, una frittura asciutta e fragrante perfetta per un antipasto/aperitivo con i salumi del posto.
Infine, propongo il Numa per la nightlife. Mi ha colpito per le fantastiche coreografie, gli allestimenti, i travestimenti.. Un'estasi di musica e colori.
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